Gentile redazione di Tp24,
La mia non vuole essere la solita lettera di elogio nei riguardi di questo o quel medico del Servizio Sanitario Nazionale ma vuole essere una constatazione dello status quo.
In un'epoca in cui le risorse pubbliche sono sempre più esigue, motivo per cui dovrebbero essere impiegate secondo il criterio della buona amministrazione ossia secondo la "diligenza del buon padre di famiglia", non è più concepibile pretendere l' "ospedale sotto casa" per poter partorire, per operarsi di cataratte o di coleciste e via dicendo.
Ä– tempo che la Sicilia, che sicuramente non brilla tra le regioni per la qualità della sanità pubblica (almeno rispetto ai LEA ma anche rispetto alla Performance complessiva) debba puntare ad assicurare in modo esaustivo tutte le prestazioni sanitarie, specie quelle per le quali molti siciliani sono costretti a rivolgersi a quelle regioni del nord più virtuose.
A tal proposito, desidero citare il mio semplice caso.
Sono marsalese ed essendo affetta da rizzoartrosi bilaterale, il mio medico curante mi ha avviata presso l'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani dove mi sono recata (ben lieta per risolvere la mia patologia) e sottoposta ad esami e cure presso l'U.O. di Reumatologia, mediante infiltrazioni di acido ialuronico e cortisonici.
Purtroppo, non avendo ottenuti i risultati sperati (a causa dell'avvenuta cronicizzazione della patologia)i sono stata portata all'attenzione del Direttore dell'U.O. di Ortopedia e Traumatologia (sempre del Sant'Antonio Abate)i dove sono stata sottoposta ad un ciclo di PRP (Gel piastrinico-autologo), ottenendo così ottimi risultati.
Desidero esprimere, quindi ,questo mio pensiero perché ritengo che solo accentrando, a livello provinciale, determinati servizi del servizio sanitario nazionale si possano ottenere prestazioni di eccellenza così come quelli prestatemi dalle Unità Operative di Reumatologia e Ortopedie e Traumatologia del Presidio ospedaliero Sant'Antonio Abate di Trapani.
Da semplice utente o meglio da "contribuente", ritengo giusto ed oculato che determinate prestazioni sanitarie siano rese da una sola struttura ospedaliera della Provincia, in guisa da rendere ciascun Presidio ospedaliero eccellente per le singole specialità.
È finito il tempo in cui ciascuna città o meglio ciascun Presidio ospedaliero pretenda di fornire ogni qualsivoglia prestazione sanitaria. È opportuno che ogni ASP debba strutturare ed organizzare le prestazioni sanitarie a livello provinciale secondo le effettive esigenze del territorio e non del politico di questa o quella città! Non credo sia un problema fare qualche decina di chilometri per risolvere problemi di salute anziché farne oltre 1000!
Per questo desidero ringraziare l'Ospedale di Trapani ed in particolare le Unità Operative innanzi citate che hanno operato con professionalità e specialmente con coscienza!
G.C.