Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
15/08/2023 08:00:00

Naufragio di Marettimo, PD: "Ennesima strage nel silenzio generale"

Il Partito Democratico della provicia di Trapani interviene sul naufragio di Marettimo. "L'ennesimo naufragio nel Mediterraneo questa volta ci colpisce da vicino. Un barchino è stato tratto in salvo a poche miglia da Marettimo dalla Guardia Costiera - scrivono il segretario Domenico Venuti, la presidente Valentina Villabuona e il segretario del circolo delle Egadi Michele Rallo -. Purtroppo ancora una volta si registrano un morto ritrovato proprio sulle coste dell'isola in questi giorni affollati da turisti e un disperso".

"Queste stragi continue nel Mediterraneo non possono passare nel silenzio generale, con un'opinione pubblica che ormai si è abituata a vedere il nostro mare come la tomba di migliaia di migranti. La politica del Ministro Piantedosi che smantella l'accoglienza nonostante gli arrivi si siano quadruplicati e ostacola con il decreto Cutro i salvataggi da parte delle ONG è agghiacciante - continuano -. Bisogna ringraziare la Guardia Costiera per il lavoro che continua a svolgere, senza un reale supporto da parte di questo Governo, sottolineando lo stress fisico e mentale a cui è sottoposto il personale che si confronta giornalmente con salvataggi e recupero di cadaveri".

"Il Partito Democratico esprime il suo rammarico per l'ennesima vita persa in mare, di un uomo di cui non sapremo probabilmente mai il nome e nemmeno la storia, ma che certamente ha scelto di rischiare la vita consapevolmente, pur di provare ad avere una futuro migliore in Europa. E nel silenzio generale che registriamo anche a livello locale - concludono - a poche ore dal ferragosto noi intendiamo sottolineare ciò che è avvenuto a Marettimo, meta turistica che si è trasformata nell'ennesimo luogo di morte del Mediterraneo, perché non ci si può e non ci si deve abituare a tutto questo".