Come abbiano fatto e come si sia potuto e si continua a sopportare il caldo di una intera stagione estiva, con punte che hanno superato i quaranta gradi a luglio, tra le mura dei reparti e dei corridoi dell'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala, è la domanda che si pongono tanti cittadini e in particolare pazienti, medici e operatori sanitari che in ospedale ci lavorano (qui uno dei nostri articoli).
Come scritto da tp24, si è arrivati anche al blocco di alcune sale operatorie e all'utilizzo di condizionatori portatili nei giorni infuocati di luglio.
La situazione, però, quando siamo al 22 di agosto rimane disastrosa, visto che il guasto persiste e l'impianto non funziona.
"Mentre tutti in piazza della Repubblica, si godono i concerti all'aria aperta e ballano ridono e scherzano - cosa assolutamente bella - c'è chi come me, all'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala, nel "reparto medicina", ma anche giovani di mezza età, anziani, medici, infermieri e tanti altri, stiamo morendo, oltre che dei dolori, ognuno per la propria patologia, per il caldo africano che subiamo perché l'aria condizionata è rotta. Qua si sta letteralmente morendo, che qualcuno intervenga", è questo ciò che segnala e l'appello di Matteo, dall'ospedale di Marsala.
Perché non si è ancora ripristinato l'impianto di climatizzazione? Cosa, dopo mesi di disagi e di grandi sofferenze, da parte dei pazienti e degli operatori sanitari, lo impedisce?