Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/08/2023 16:00:00

Trapani, Miceli: "Crisi dell'Ente Luglio colpa di Tranchida"

L'Ente luglio musicale trapanese è in crisi e colpa sarebbe del sindaco Giacomo Tranchida. Lo sostiene Maurizio Miceli, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, consigliere comunale, competitor del sindaco di Trapani alle elezioni amministrative. 

Miceli interviene sulla situazione dell'Ente Luglio dopo la richiesta del sindaco di istituire una commissione di indagine che si occupi proprio di capire come è messo l'ente.

Ecco la nota di Miceli.

“Nei giorni scorsi sono emerse, dagli organi di stampa, manifestazioni di insofferenza da parte delle organizzazioni sindacali con contestuali istanze di chiarimento relative a possibili difficoltà strutturali, sulla gestione del bilanci nel corso degli anni, sullo stato di salute dell’Ente, sui pagamenti ai professionisti, sull’entità delle esposizioni debitorie, comprese quelle tributarie, sull’assenza di relazioni industriali che oltre a metterne in discussione la tenuta possono investire, per ragioni di armonia rectius disarmonia finanziaria, lo stesso Comune di Trapani, sprovvisto di bilanci da quasi un triennio.
Interrogato, il Sindaco, innanzitutto ha sollecitato il Consiglio a costituire una commissione d’inchiesta, non si comprende bene su quali presupposti, avendo Egli nominato gli amministratori dell’Ente negli ultimi cinque anni, essendo quindi co autore delle vicende che dovrebbero essere oggetto di indagine.

Non c’è bisogno di un’indagine interna, infatti, per avere chiaro che l’autore dei danni che stiamo denunciando sia Tranchida con la sua giunta tutta insieme, passata e attuale, per essersi affidato a collaboratori incapaci, per non aver monitorato oppure per aver determinato scelte che si sono rivelate controproducenti per il Luglio.

Tranchida ha chiaramente ammesso che il Luglio è in difficoltà, ha riferito di aver sondato la Regione per salvarlo, ammettendo implicitamente che la propria gestione è stata fallimentare, cercando qualcuno che possa salvare più che l’Ente la sua faccia, magari scongiurando per sé e per i propri fiduciari il rischio di incorrere in responsabilità quanto meno di ordine societario e contabile.

Ad ogni modo, attendiamo notizie dal CdA dell’Ente, che a sentire Tranchida martedì 29 agosto è convocato non solo per approvare un bilancio appesantito dai debiti, ma dovrà pagare tutti i professionisti coinvolti nella scorsa stagione entro il 30 settembre di quest’anno, altrimenti gli verrà chiesta la restituzione di centinaia di migliaia di euro da Ministero e Regione.

Chiederemo al CdA e in particolare al delegato Pietrafitta di venire a riferire quanto prima in aula, in modo tale da rendere conto alla città e ai trapanesi del perché un Ente di tale prestigio sia in stato comatoso o addirittura rischi l’estinzione.”

Vigileremo affinché tutto avvenga secondo le procedure, nel rispetto delle norme e dei criteri contabili, trasmetteremo opportunamente tutti gli atti, una volta formati, alla Corte dei Conti e, se riterremo, alla Procura della Repubblica, nella speranza che alla richiesta di chiarimenti (mai ricevuti) possano seguire azioni più incisive al fine di evitare che questi gravi e lunghi ritardi possano comprerete il futuro dell’Ente quindi del Comune.”