Da accusatore ad accusato il passo è stato breve. Al centro della vicenda c’è un quarantenne marsalese che aveva denunciato per usura due suoi conoscenti, dichiarando che questi su un prestito gli avrebbero applicato tassi di interessi molto alti, quasi del 100%.
Adesso, però, a seguito delle indagini svolte sulla base della sua denuncia, l’accusa si è ritorta contro di lui. I due accusati di usura, infatti, lo hanno querelato per calunnia e per estorsione e la Procura della repubblica di Marsala, disposti gli accertamenti del caso, ha scoperto che il quarantenne probabilmente si era inventato tutto al fine di guadagnarci.
E che sarebbe stato proprio lui a cercare di estorcere grosse somme di denaro ai due, minacciando di aizzare contro di loro i suoi creditori. Adesso, l’uomo rischia il processo e una condanna per tentata estorsione. La Procura ha concluso le indagini preliminari e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio.