Dovevano partire per Trapani per una vacanza in Sicilia. Invece Ryanair ha lasciato a terra quattro persone con disabilità e due accompagnatori. Il tutto a causa di un ritardo nella disponibilità della piattaforma che consente alle persone a mobilità ridotta di salire a bordo dell’aereo.
E' l'incredibile disavventura capitata all'aeroporto Marconi di Bologna, lo scorso 19 giugno.
Antonio Stanghellini, un cinquantenne in sedia a rotelle di Ravenna, e la sua compagna Marilena Beltrami avevano pianificato di partire per una vacanza a Trapani con un volo previsto per le 16:15. Muniti dei loro biglietti e avendo richiesto l'assistenza WCHC (Wheel Chair Completely), la coppia è arrivata in aeroporto con largo anticipo per completare la procedura di check-in e garantire un viaggio senza intoppi.
"Ho bisogno di assistenza per i viaggi in aereo, che avevo richiesto al momento della prenotazione dei nostri biglietti", afferma Stanghellini. "Dopo aver effettuato il check-in e aver gestito i nostri bagagli, il personale dell'aeroporto ci ha informato che ci sarebbe stata fornita assistenza". Come promesso, un agente di assistenza è arrivato dopo una breve attesa per accompagnare Antonio e Marilena al gate d'imbarco. Fino a questo momento, tutto bene. "Guidati dall'assistente, ci siamo diretti verso il gate d'imbarco", continua Stanghellini. "Poi, dopo un'ora, siamo stati trasferiti in una zona dedicata alle persone con disabilità e ai loro accompagnatori, dove i passeggeri aspettavano l'arrivo di una piattaforma elevatrice che conduce all'ingresso dell'aereo".
Tuttavia, qualcosa è andato storto in questa fase poiché la promessa di assistenza aerea è stata infranta. "I presenti, me compreso, hanno atteso e chiesto informazioni sui tempi dell'assistenza", spiega Stanghellini. "Ma poco dopo, un addetto, con evidenti difficoltà, ha confessato che il comandante dell'aereo aveva deciso di partire senza di noi a causa di un ritardo nell'arrivo della piattaforma elevatrice".
Nonostante la situazione incredibile, l'aeroporto ha fornito assistenza, trasportandoli in un hotel con un taxi a spese proprie e organizzando il loro imbarco successivo. Tuttavia, Ryanair non ha offerto alcun risarcimento o scuse per l'incidente. Stanghellini ha confermato di aver presentato una denuncia contro la compagnia aerea.