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03/09/2023 06:00:00

La vecchia "nuova Dc" di Cuffaro. Forza Italia al bivio, si vedono i Cinque Stelle 

 La nuova Dc di Totò Cuffaro si presenta come “nuova” ma in verità è il partito che più di altri ha una classe dirigente che proviene da diverse esperienze politiche, o movimenti civici o altri partiti.

Insomma, nasceva per dare spazio ai giovani ma poi è finita per essere lo spazio per chi in altri partiti non aveva altro da fare.

In provincia di Trapani il punto di riferimento del partito è Giacomo Scala, il suo nome gira già come eventuale candidato alla presidenza della provincia, vicino a Cuffaro, nel gabinetto pure dell’assessora Nuccia Albano, però non ha centrato l’elezione alle ultime regionali, prima di lui Giuseppe Guaiana, che però dentro la Dc non ci è mai ufficialmente andato.

Sui territori le interlocuzioni sono tante, tutti cercano di aggregare intorno al redivivo Cuffaro, che peraltro è in maggioranza al governo regionale , e si sa “Vicino al re beato chi c’è”.

Da Mazara a Partanna si cerca si far passare più gente possibile in quota Dc, ci sono le elezioni provinciali e quelle fanno gola, ci sono più candidati che seggiole.

A Marsala è Walter Alagna che adesso abbraccia la Nuova Dc, e in consiglio comunale si forma il gruppo, prima di Alagna era arrivato già il consigliere Gaspare Di Girolamo. Alagna lascia il gruppo dove è stato eletto “Noi Marsalesi”, l’altro componente era Flavio Coppola, che ora rimasto solo transiterà al gruppo misto.

I dirigenti parlano di apprezzamento per il lavoro svolto, per il numero di consiglieri che stanno arrivando. Non arrivano però da chissà dove, arrivano da altri partiti e piacerebbe anche conoscere le reali ragioni per cui si cambia così spesso partito come fosse bere un bicchiere di acqua.

Ad organizzarsi pure Forza Italia, si parte dal nazionale, e non sono mancati i malumori in casa azzurra, a chiedere un maggiore rispetto per la classe dirigente siciliana è il coordinatore regionale, Marcello Caruso: "Nell'augurare buon lavoro ai coordinatori dei diversi Dipartimenti nazionali di Forza Italia appena nominati, segno del percorso di strutturazione del partito che prosegue, non possiamo che rimanere perplessi di fronte alle scelte operate, con una grave carenza di rappresentanza della nostra regione, che rischia di tradursi in scarsa rappresentanza delle istanze siciliane, dall'insularità alle infrastrutture, dal lavoro allo sviluppo economico. La Sicilia, come di recente ha avuto modo anche di toccare con mano il segretario Tajani, ha da sempre rappresentato per Forza Italia un luogo di forte radicamento nel territorio, di competenze amministrative e politiche, di grande consenso sociale e numerosi consensi. La Sicilia è sempre stata protagonista nel portare avanti la cultura politica e di Governo di Silvio Berlusconi”.

Oggi il Movimento Cinque Stelle terrà una riunione regionale a Ragusa, a cui parteciperanno deputati, coordinatori, sindaci e consiglieri Cinquestelle ed aperta a tutti gli attivisti del Movimento, per fare il punto politico.
La riunione di Ragusa inaugura una serie di incontri itineranti che periodicamente toccheranno tutti i capoluoghi siciliani per dare a tutti gli attivisti dell'isola la possibilità di incontrare e confrontarsi con i portavoce e i coordinatori del Movimento.
“Tra le altre cose – dice il coordinatore regionale M5S Nuccio Di Paola – a Ragusa si parlerà della nuova struttura territoriale, dei coordinatori provinciali, dei gruppi territoriali. Si discuterà pure della raccolta firme sul salario minimo e dell'iniziativa SOS Sanità siciliana che attraverso il sito sossanitasiciliana.it, che abbiamo approntato di recente, punta a raccogliere le segnalazioni sui disservizi relativi alle liste d'attesa, nei pronto soccorso, in corsia e a tutto quanto riguarda il pianeta sanità siciliano”.
Alla riunione interverrà in collegamento streaming il presidente Giuseppe Conte.