Medici extracomunitari in provincia di Trapani, ci sono difficoltà. Lo denuncia il commissario dell'Asp, Vincenzo Spera, che parla di "difficoltà operative". In altre parole, non ci sono alloggi. "Servono trivani, arredati, e ci vuole un contratto legalmente registrato all'Agenzia delle Entrate. Senza questo contratto i medici non possono venire a lavorare da noi, perchè non possono avere il permesso di soggiorno. L'appello che facciamo ai cittadini: affittate le vostre case".
Molti medici sono venuti in questi giorni a fare i colloqui con l'Asp di Trapani, ma poi non accettano proprio per questo problema, preferendo anche altre destinazioni. "Si ferma così un percorso virtuoso, che aveva colmato alcune lacune nel personale". I numeri sono elevati: solo per i pronto soccorso mancano più di 40 medici. Ecco perchè è urgente. Il commissario Spera ha anche incontrato i Sindaci per sollecitare la ricerca di una casa per garantire i permessi di soggiorno e la cittadinanza, magari coinvolgendo lo Iacp".
Il reclutamento avviene tramite un avviso diramato dall'Asp, dopo aver preso atto dell'indisponibilità di medici italiani e comunitari, sulla falsariga di quanto sta avvenendo in altre parti d'Italia. Molti medici provengono dall'Argentina. Dicono di aver contattato le agenzie, ma non trovano case con le caratteristiche richieste. Chi è interessato può mandare una mail alla Direzione Generale dell'Asp di Trapani.
Vincenzo Spera replica anche alle due note del Sindaco di Trapani e dell'assessore di Erice: "Risponderemo in sede istituzionale, durante la conferenza dei Sindaci del 7 Settembre, rispondendo a tutte le critiche. Va detto che su 37500 prestazioni in lista di attesa del 2022, al 30 Giugno sono 1609, quindi abbiamo ampiamente recuperato il gap dell'arretrato. Questo grande all'assunzione di medici, come avvenuto in Oculistica, dove ci siamo messi al passo con gli interventi di cataratta. Per il resto, non entro in polemica con i Sindaci. L'Asp non fa politica".
"L'Asp non va benissimo su tutto - ammette Spera - ma cerchiamo di fare il nostro meglio".