Il Comitato di Castelvetrano della Croce Rossa Italiana ha inaugurato un centro di accoglienza per minori immigrati a partire dal 31 agosto, grazie a una convenzione stipulata con il Commissario per l'emergenza migranti Valerio Valenti, seguendo un modello simile a quanto accaduto a Bologna. Questa convenzione avrà una durata fino al mese di ottobre.
Il luogo concesso per questo scopo è un bene confiscato alla mafia, in particolare un ex oleificio situato nella zona commerciale di Castelvetrano, in viale Autonomia Siciliana. Questo bene era stato confiscato all'imprenditore castelvetranese Murania come parte di un'operazione contro la criminalità organizzata nel mandamento di Castelvetrano.
L'Agenzia dei Beni Confiscati ha affidato questo bene al Comune di Castelvetrano, che, attraverso un processo di gara pubblica, lo ha poi concesso al Comitato di Castelvetrano della Croce Rossa Italiana.
Questo campo di accoglienza ospiterà 220 giovani migranti che sono arrivati in Italia senza alcun accompagnamento. Questi giovani saranno accolti e rimarranno nel centro per i primi 3-5 giorni, durante i quali saranno sottoposti a visite mediche e controlli prima di essere trasferiti in strutture destinate alle comunità di accoglienza.