In occasione delle celebrazioni per il 225° anniversario dell’incoronazione dell’immagine della Madonna del Soccorso, a Castellammare del Golfo
saranno presentate, venerdì 15 settembre alle ore 21 nella Chiesa Madre, certificati e dichiarazioni, racconti minuziosi su grazie, salvataggi e guarigioni miracolose: testimonianze raccolte grazie ad un certosino lavoro di ricerca d’archivio che abbracciano il XVIII e il XIX secolo.
La presentazione al pubblico è frutto di un lavoro di adattamento dei testi (scritti in un linguaggio notariale oggi per noi difficilmente comprensibile), della regia di Baldo Sabella e il contributo artistico della violinista Laura Sabella e degli attori Filippo Laporta e Giuseppe Santostefano, con la collaborazione di Giuseppe Rubino e Nino Longo.
Nella prima parte della serata, che ha per titolo “Testimoni delle Grazie”, saranno lette sei testimonianze di interventi miracoli della Madonna del Soccorso: due riguardanti la liberazione dalla peste del 1743 e la famosa apparizione di Maria SS. del Soccorso, il 13 luglio 1718, durante il bombardamento di navi Inglesi che negli anni scorsi è stata raccontata plasticamente nel corso della rievocazione storica. Seguiranno altre testimonianze che giungono dal 1800 riguardanti il salvataggio di circa 300 pescatori castellammaresi.
La seconda parte della serata che ha per titolo “Ciuri pi Maria” sarà dedicata alla lettura di testimonianze non accertate ancora con metodo scientifico che vengono da certificati o dalla tradizionale orale ( da un miracolo su una donna malata ad un episodio accaduto durante la seconda guerra mondiale); infine la serata si concluderà con la presentazione di alcune testimonianze raccolte durante la preparazione del “manto della madre” il grande mantello realizzato da un’anziana sarta del paese con pezzi di stoffa offerti per devozione da fedeli che adorna l’immagine della Madonna nel periodo dei festeggiamenti.
La narrazione sarà a cura di Bernardo Bresciani, Giuseppina Ciufia, Chiara D’Angelo, Francantonio D’Angelo, Renato Maria D’Angelo, Tanino Di Stefano, Francesco Orlando e Baldo Sabella.