"Io voglio l'ergastolo". A Pomeriggio Cinque parla la mamma di Anna Elisa Fontana, la donna di Pantelleria uccisa dal compagno Onofrio Bronzolino, che l'avrebbe bruciata viva venerdì nella loro casa dopo una lite scoppiata in un bar.
"Io mia figlia non la sentivo mai. Ero sempre al telefono e mi chiedevo: perché non mi risponde?", racconta la madre della vittima. "A me sembrava un uomo come tutti gli altri uomini. Una volta l’ho rimproverato perché le ha rotto una scheda telefonica perché era troppo geloso. Lui controllava dove andava in continuazione. Non voleva che parlasse con nessuno".
A Pomeriggio Cinque, arrivano anche le parole della sorella di Onofrio Bronzolino: "Noi li abbiamo visti sempre complici e sereni. Sono due famiglie distrutte. Non lo riconosciamo nel gesto che ha fatto e persone vicine a loro li vedevano felici ogni settimana a divertirsi, ballare e cantare. Non era una persona violenta. Si stanno dicendo cose errate per quello che noi sappiamo. Nulla può cambiare il gesto che ha fatto, non c’è giustificazione".
Non si fa attendere la risposta di Myrta Merlino, che dichiara: "Con tutto il rispetto per questa sorella addolorata, io voglio dire due cose: la prima è che ha avuto gesti di violenza in passato, ha minacciato la figlia di Anna Elisa, ha picchiato l’ex marito di Anna Elisa. Sono cose che sappiamo, documentate. Secondo: non si è complici e felici quando si impedisce a una donna di vedere i propri figli, questa è una violenza totale".