In Sicilia non si potranno realizzare impianti di smaltimento rifiuti entro un raggio di tre km dai centri abitati, anche se i piani regolatori prevedono queste strutture nelle aree interessate.
La Regione, infatti, ha inziato a bocciare quasi tutti i progetti per impianti di smaltimento e gestione dell’immondizia presentati negli ultimi anni. La legge approvata dall'Ars la scorsa estate costringerà pure a una revisione del Piano Rifiuti, già in corso per poter inserire la previsione dei termovalorizzatori. Da una settimana c'è il via libera del governo nazionale e così in Sicilia ora cambia questo paletto fondamentale.
Una vera rivoluzione - Prima il limite dei 3 km era valido solo per chi intendesse realizzare impianti su verde agricolo o vicino al verde agricolo. Adesso si estende a qualsiasi area. E l’effetto è quello di costringere la Commissione tecnica specialistica a dichiarare non conformi tutti i progetti per impianti di smaltimento o gestione (tritovagliatori e non solo) presentati con le vecchie regole e ancora non esaminati.