Nelle ultime settimane i Carabinieri hanno individuato e sanzionato dieci soggetti che avrebbero, a vario titolo, abbandonato cumuli di rifiuti speciali non pericolosi in varie zone della Provincia di Trapani.
I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Distaccamento di Trapani, nel corso dell’ordinario servizio d’istituto – di regola incentrato sulla prevenzione e contrasto ai reati a danno degli animali e alla tutela delle aree naturali protette – si sono infatti imbattuti in consistenti cumuli di rifiuti abbandonati lungo strade secondarie o in aree rurali scarsamente antropizzate.
Scattati gli accertamenti, i militari sono riusciti a rintracciare i presunti produttori del rifiuto sanzionandoli amministrativamente ai sensi dell’art. 192 del Testo Unico Ambientale.
I trasgressori, saranno chiamati a pagare una sanzione pecuniaria da €. 300 fino a € 3.000. In altri due casi, i rifiuti abbandonati erano veicoli fuori uso che, anziché essere conferiti presso centri autorizzati, sono stati abbandonati sul suolo. In questo caso i trasgressori saranno a chiamati a pagare, ai sensi del D. Lgs.vo 209/2003 una sanzione da € 1.000 a € 5.000.
Per tutte le aree interessate, site nei Comuni di Custonaci, Erice, Marsala, Paceco Valderice, si è provveduto a informare le Autorità competenti, affinché si possa procedere alla rimozione dei rifiuti.
I carabinieri ricordano anche che è vietato dal Codice dell’Ambiente l’abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni (compresi scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare) non solo sul suolo ma anche nelle acque, nelle caditoie nonché negli scarichi. La sanzione in questi casi varia da 30 a 150 euro e nel caso i rifiuti siano prodotti da fumo (cicche di sigarette e simili) le sanzioni sono raddoppiate.
Rimane alta l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri alla tutela dell’ambiente, per questo motivo le attività proseguiranno anche nelle prossime settimane.