La titolare del chiosco di Guidaloca non ci sta. E spiega quello che è accaduto domenica scorsa quando una comitiva di turisti, di cui faceva parte anche un giovane autistico, si è recata nel suo locale.
Prima, però, una precisazione: “Il giovane autistico ha fruito del bagno. Il servizio non gli è stato negato. Io sono di una gentilezza e di una bontà d’animo come pochi” .
“Dopo aver chiesto la chiave del bagno che ho dato al ragazzo autistico – racconta – quattro persone si sono recati davanti la porta della toilette per poterne usufruire . Ho solo detto in modo non arrogante – conclude - che non potevo permettermi di far andare in bagno tutti poiché i costi di spurgo per me sono esagerati”.