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06/10/2023 06:00:00

Mazara. Tonnarella a rischio inquinamento per un ‘misterioso’ cantiere

  Chi controlla e monitora il territorio a Mazara?

La domanda sorge dopo una segnalazione fatta in redazione a Tp24.it da alcuni cittadini.

Testimonianze corredate da un video e parecchie foto che suscitano preoccupazioni e timori sulla tutela e la salvaguardia della costa mazarese.

 I tratti interessati, in particolare, sono due: all’altezza del lido ‘la sirenetta’ e all’inizio di Capo Feto.

UN VIDEO PREOCCUPANTE - Nel video - che pubblichiamo a corredo di questo pezzo (e che secondo la nostra fonte sarebbe stato girato pure ai Carabinieri forestali Trapani, Capitaneria di Porto,  Guardie ambientali, al sindaco, Polizia municipale Mazara, Gruppo protezione civile comunale Mazara, Associazioni movi, Cesvop Mazara) - una signora, mentre passeggia sul litorale nella parte finale di Tonnarella, nota strani colori nel mare, proprio innanzi la battigia ed un operaio nei pressi di un cantiere in cui operano due escavatori.

“Il mare è pieno di grasso e di schifezze” commenta la cittadina autrice del video. E ancora: “perchè lo scarico invece di farlo a mare non lo facevano con le autobotti? Giù in fondo lo stanno facendo direttamente sulla spiaggia, c’è una puzza di m…da…”.

Il video prosegue: “Io vorrei capire chi è che autorizza questo genere di lavori con lo scarico inquinante, guardi lì a schiuma che c'è in acqua”.

ALTRE FOTO, ALTRI DUBBI - Oltre al filmato un altro cittadino L. M. ci informa che: “Non c’è alcun tipo di cartello all’inizio del cantiere e che nella mattinata del 4 ottobre, all’altezza del lido ‘la sirenetta’ tramite una pompa stavano riversando liquidi in spiaggia (come si può ben vedere dalle foto che pubblichiamo) in tale quantità che la pozzanghera si è poi svuotata in mare, e la puzza, puzza, puzza di fogna era insopportabile! Stessa situazione - ci conferma L. M. - si può osservare all’inizio della riserva di Capo Feto, per intenderci meglio nei pressi del ‘villaggio Parisi’ ove stanno lavorando con alcune ruspe”.

“ALLA LUCE DEL GIORNO MI SEMBRA STRANO” - Noi di Tp24.it abbiamo subito sentito le istituzioni cittadine che devono assicurare una corretta vigilanza sul territorio comunale: il sindaco Salvatore Quinci e l’assessore al ramo Vito Torrente. E lo abbiamo fatto ponendo alcune semplici domande: com’è possibile che non vi sia alcuna indicazione di che tipo di cantiere sia? La ditta esecutrice, l’inizio, la fine lavori? Insomma le regole elementari previste dalle normative. Pare un cantiere abusivo, ma è un cantiere comunale o realizzato da privati? Pare vi sia uno sversamento di liquami puzzolenti direttamente in mare, testimoniato da alcuni cittadini. Le sembra possibile? Un gruppo di operai è all'altezza della sirenetta ed un altro poco prima dell'inizio zona capo Feto (come da filmato). “L'assessore torrente e fuori sede - replica il primo cittadino, Salvatore Quinci - credo sia il lavoro delle fognature. A me sembra strano - dubita Quinci - che si possa realizzare una qualsivoglia forma di inquinamento, in pieno giorno e alla luce del sole. Questa dovrebbe essere l'acqua che si trova nel sottosuolo durante gli scavi. La capitaneria (competente) ha certamente contezza di tutto”. In realtà, replichiamo al sindaco, che alcuni testimoni oculari - che ci hanno immediatamente contattato - parlano di puzza di fogna e liquami a vista sul pelo dell’acqua di mare. “Domani - conclude Quinci - provo a capire, grazie. Se ho news ti aggiorno”.

“INVIO UN MESSAGGIO AL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE” - Abbiamo sentito sulla questione anche Vito Torrente, assessore ai Lavori Pubblici. Pare, abbiamo chiesto, vi sia uno sversamento di liquami puzzolenti direttamente in mare, testimoniato da alcuni cittadini. Le sembra possibile? “Scusami ma sono fuori sede, rientro venerdì e mi accerto del problema”. Non le pare che sia necessario allertare subito la Polizia Municipale? Non è pensabile che, quando lei non è in Città, le emergenze non siano monitorate; non può essere tutto di suo diretto controllo, le pare? “Adesso - conclude Torrente - invio un messaggio al comandante della polizia municipale”. E noi siamo in attesa di sviluppi: quando avremo ulteriori novità ne daremo immediata notizia ai nostri lettori.

Alessandro Accardo Palumbo