Una squadra di cinque sommozzatori dei vigili del fuoco, con gommoni e acquascooter, si sono uniti alle motovedette di Guardia Costiera e Guardia di Finanza nelle ricerce dei dispersi che erano a bordo di una barca con circa sessanta persone e che si è arenata di fronte alla spiaggia di Marinella Di Selinunte, dove sono stati recuperati i corpi di cinque ragazzi. Sono tutti giovani, maschi, e non ci sarebbero bambini tra le persone che hanno effettuato il viaggio con il piccolo natante partito tre giorni fa dalla Tunisia. (Ne parliamo qui)
"In una tra le più belle spiagge della Sicilia, purtroppo, ci ritroviamo a vivere questa ennesima tragedia del mare e della disperazione - ci dice Antonio Parrinello, dirigente territoriale del dipartimento di Protezione Civile della Regione, sul posto assieme ai volontari e agli altri soccorritori. Si cercano - stando a quanto testimoniato da chi si è salvato -, tra 15 e 20 persone disperse".
Questa mattina alle operazioni di ricerca ha partecipato anche un elicottero dell’aeronautica militare. Delle persone che erano a bordo dell'imbarcazione, 31 sono state rintracciate a Porto Palo di Menfi, altri 8 a Selinunte. Due invece, sono stati soccorsi e trasferiti presso l’Ospedale di Castelvetrano per accertamenti.