Un masso di circa 500 chili si è staccato, nelle prime ore del mattino di ieri, dalla parete lato Nord del Monte Bonifato piombando sul tetto di una casa in via Salvatore Salamone, nella zona del Bottino, dove si trova il serbatoio comunale. Tanta paura per la famiglia. Al momento dell'impatto del masso vi erano quattro persone, tra cui un bambino, ma fortunatamente nessuno ha riportato conseguenze fisiche.
"Il masso ha sfondato il tetto della stanza dove di solito dorme mia sorella - racconta Gabriele Asaro - che, per miracolo in quel momento non si trovava lì. Il masso ha piegato una trave di cemento armato ed è andato a rimbalzare sul nostro terreno per poi fermarsi senza provocare altri danni". Sono quattro, oltre alla famiglia Asaro, le famiglie evacuate
Vigili del Fuoco insieme alla Protezione Civile Comunale. ai Carabinieri, vigili urbani sono intervenuti oltre che per mettere in sicurezza l'area, per cercare di capire da dove sia caduto e che traiettoria abbia seguito la grossa pietra che si è staccata.
“Stiamo presidiando la zona, e convocato il COC, siamo al lavoro con la nostra Protezione Civile e con il nucleo operativo dei Vigili del Fuoco e il supporto tecnico geologico per la messa in sicurezza dell’area da cui si è distaccato il masso - dichiara il Sindaco Domenico Surdi -. Nello specifico sono altre 4 le abitazioni evacuate, si tratta di edifici tra la via Salvatore Salamone e la via Filippo Evola, per questo abbiamo attivato l'assistenza alla popolazione e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico per le operazioni di ricognizione del rischio residuo”.
La protezione Civile è in servizio permanente nel COC, è stato fornito immediatamente il materiale per la messa in sicurezza delle operazioni di rimozione di un altro masso pericolante, operazioni che verranno effettuate oggi dai VVF.