Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/11/2023 11:24:00

Marsala, restaurato il Crocifisso ligneo della Chiesa di Sant'Anna

 È stato restaurato e tornato al suo antico splendore il Crocifisso della chiesa di Sant’Anna a Marsala.

La statua lignea, scolpita alla fine del XVII secolo da Cristoforo Milanti, è stata oggetto di restauro da parte di Gaetano Alagna ed è stato presentato ai fedeli durante una cerimonia svoltasi qualche giorno addietro all’interno della chiesa. Il Crocifisso si presentava molto scuro e con una superficie riflettente. Nel corso del tempo era stato verniciato più volte con vernice sintetica pigmentata che ne aveva alterato la cromia originale. «Durante la pulitura sono affiorati tre punti definiti con prove di coloritura in prossimità del ginocchio destro, nella fronte e nel fianco sinistro – spiega Gaetano Alagna – probabilmente a suo tempo si decise di lasciare l’opera scultorea con una vernice pigmentata valorizzando il raffinato intaglio, facendo sparire le prove di colore».

L’essenza lignea del Cristo è il tiglio, idoneo alla scultura e facilmente trattabile, mentre la croce è realizzata con essenza lignea di noce nazionale. Il cartiglio con l’iscrizione I.N.R.I., presentava due strati di vernice: quella originale che lasciava parti in legno non trattato e un altro strato superficiale aggiunto nel tempo. L’attuale strato di vernice corrisponde all’originale. «La rimozione dei vari strati di vernice nella croce ha consentito di fare affiorare l’essenza lignea in noce nazionale – ha detto Gaetano Alagna a DiocesiMazara.eu – dopo avere eseguito la pulitura, sono state fatte alcune stuccature in corrispondenza di lievi lesioni e alla fine, le superfici sono state protette con gommalacca decerata per conferire il corretto indice di rifrazione della luce».