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18/11/2023 16:55:00

Alcamo. Confermata in Appello la condanna per appropriazione indebita per Josè Libero Bonomo

 L'avvocato Josè Libero Bonomo, 55 anni, attualmente sospeso dalla professione per ipotesi di truffa e infedele patrocinio, ha visto confermata in appello la sua condanna per appropriazione indebita dinanzi alla quarta sezione penale di Palermo. La pena di otto mesi, senza sospensione, è stata confermata dalla corte, che ha in pratica ratificato la sentenza di primo grado emessa a Trapani dal giudice Carlo Salvatore Hamel.

Lo riporta l'emittente AlpaUno. 

La vicenda risale al 2013, quando due clienti di Bonomo, marito e moglie, vennero avvisati dall'avvocato delle difficoltà economiche della ditta di famiglia della moglie. Decisero di sottoscrivere un contratto di deposito, ma quando chiesero la restituzione di quasi 300.000 euro, Bonomo sostenne che il denaro era stato utilizzato. Sebbene parte della somma fosse stata restituita, 230.000 euro rimasero sul conto dell'avvocato. Nel 2016, i due clienti presentarono querela per appropriazione indebita.

La quarta sezione penale della corte d'appello di Palermo ha ora confermato la condanna a otto mesi per Bonomo, unitamente al pagamento di una provvisionale da 10.000 euro a ciascuna delle parti offese difese dall'avvocato Massimo Gagliardo. Questa non è la prima incriminazione per Bonomo, che nel maggio scorso è stato condannato a quattro anni di reclusione e a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici per essersi appropriato di circa settantamila euro da un contenzioso tra un'acciaieria e un'azienda di Alcamo. La sospensione di otto mesi dalla professione deriva invece da un raggiro in cui Bonomo avrebbe fatto consegnare 15.000 euro da una coppia per liberare una casa di campagna da un mutuo, denaro che invece è finito su un conto estero intestato alla Legal & Order con sede a Londra, di cui Bonomo e la moglie sono gli unici soci.