Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/11/2023 09:40:00

Trapani, è polemica tra l'associazione Erythros e l'amministrazione

Potature sbagliate, danni alle piante e la mancanza di vera attenzione al verde pubblico. Sono queste le accuse che a Trapani, l'associazione Erythros muove all'amministrazione Tranchida. L'associazione con una nota pubblica afferma che quest'anno non regalerà nessun albero al Comune. 

"Non regaleremo alcun albero a questa amministrazione con la quale avevamo stretto un patto di collaborazione, ufficiale - si legge nella nota del direttivo Erythros - successivamente proseguito informalmente, che, pur con limiti economici ed organizzativi, qualche frutto l’aveva dato. Tutti i lavori precedenti erano stato operati sotto l’egida dell’associazione e, soprattutto, con la supervisione di un direttore tecnico agronomo o arboricoltore che dava le indicazioni di potatura e intervento".

"La politica delle capitozzature e delle potature inadeguate -continua la nota - operate dietro il paravento dell’urgenza e della sicurezza pubblica, oltre alla riduzione dei già pochi alberi in città produrrà nel futuro, lo diciamo fin da ora, il depauperamento del patrimonio verde. La capitozzatura, preferita alla sfrondatura mirata e ragionata in funzione della dimensione della chioma, lo ribadiamo ancora una volta, porta ad uno sforzo delle piante e alla produzione di cavità interne ai tronchi. Gli alberi diventano più fragili: è il caso delle eritrine". 

 "I pini potati a coda di leone con sproporzione tra volume della chioma e altezza dei tronchi - prosegue il direttivo dell'associazione -. Questi sono alberi destinati alla morte che tra qualche anno non ci saranno più. Nel frattempo sbrancano oleandri ed altre piante nelle residue aiuole della città. Non c’è possibilità di dialogo con questa amministrazione che, per tramite del suo assessore al verde ritiene un carrubo di tre metri una pianta adulta e troppo grande, né con chi dai banchi dell’opposizione ritiene eccessivo il volume della chioma degli alberi di via Fardella e ne vorrebbe una riduzione. Totalmente disapplicata a Trapani la legge 10 del 2013, di tutela e implementazione del verde pubblico, non si intravede una politica del verde in linea con le indicazioni generali. Trapani non è una città per gli alberi. Prima che una risata, il cemento ci seppellirà conclude il direttivo Erythros.

La replica di Tranchida e Barbara non si è fatta attendere -  "L'Associazione Erythros ancora una volta non perde occasione per polemizzare e denigrare esprimendo giudizi che non tengono conto della realtà delle cose. Nella nota diffusa a mezzo stampa, si sottolinea come non vi sia "possibilità di dialogo con questa amministrazione". Invero, questo è intanto assolutamente falso poiché, sia telefonicamente che mediante apposite riunioni nei vari uffici comunali, l'assessore al verde pubblico ed il dirigente competente hanno più volte dialogato con i componenti di Erythros e non solo. Entrando nel merito, l'amministrazione comunale, già dallo scorso mese di settembre ed ininterrottamente sino alla data odierna, sta portando avanti un imponente piano di potature su tutto il territorio comunale che si attesta oggi al 50% di realizzazione. «Siamo intervenuti in quasi tutte le scuole di Trapani, abbiamo potato tutte le eritrine di viale Duca d'Aosta e di piazza Vittorio Veneto, siamo intervenuti al pattinodromo per ripristinare la piena sicurezza degli atleti in pista ed ancora nei quartieri popolari come il Rione Sant'Alberto e la zona di via San Bernardino - dichiarano il Sindaco Tranchida e l'Assessore Barbara -. Lo abbiamo fatto tenendo conto intanto della sicurezza delle famiglie che passeggiano nei viali, degli studenti che si trovano ad affollare i giardini scolastici e dei pedoni che, a vario titolo, temevano di poter incappare in pericoli derivanti dalle enormi chiome di alcuni alberi, causa anche condizioni meteo avverse. Potenzieremo gli interventi necessari e continueremo a privilegiare la sicurezza dei cittadini, con buona pace del filosofico radicalismo di alcuni esponenti di Erythros, potando anche in maniera poderosa ove necessario. La ditta che si sta occupando delle operazioni, ci assicurano dai competenti uffici tecnici, è assolutamente qualificata e sta intervenendo con cognizione di causa in base alle criticità diverse riscontrate. Peraltro - concludono il Sindaco e l'Assessore - siamo in procinto di mettere in campo il progetto "Trapani Green" dal valore di quasi 500 mila euro che nella corrente fase esecutiva valuteremo con le Associazioni che intendono collaborare con l'amministrazione ed a servizio dell'interesse cittadino. Nei prossimi giorni, insieme alle scuole, daremo ulteriori messaggi e segnali per l'investimento culturale oltre che arboreo in città".