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23/11/2023 19:25:00

Sicilia, l'Ars approva la "Nadefr". Per Falcone i conti sono in ordine

 Economia, l'Ars approva la Nadefr, Falcone: «Conti in ordine e prospettive Pil rassicuranti»

«Il via libera dell’Aula alla Nadefr fotografa l’attuale momento positivo che la Regione attraversa dal punto di vista economico-finanziario. Sebbene le previsioni sul Pil registrino un rallentamento allo 0,7 per cento, il trend generale rimane rassicurante e in linea con i dati italiani e dell’Eurozona. Per la Regione i conti sono finalmente in ordine, possiamo dirlo senza temere smentite: cala il disavanzo e aumentano le entrate, con un miglioramento delle disponibilità di cassa e l’incremento significativo dei pagamenti effettuati. Ulteriori segnali positivi giungono dai settori del turismo e della cultura, nonché dalla crescita dell’occupazione e dal definitivo via libera alla riforma dell’Accordo Stato-Regione curato dal presidente Renato Schifani». Così l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, dopo l’approvazione a Palazzo dei Normanni della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza regionale 2024-26.

«L’equilibrio di conti e la stabilità del contesto macroeconomico - aggiunge l’assessore - si riflettono anche su un’accresciuta credibilità istituzionale della Regione, premiata pure dall’agenzia di rating Fitch con un miglioramento delle prospettive di breve termine. Disponiamo dunque di buone basi su cui procedere per la imminente Legge di Stabilità 2024/26, confermando la linea espansiva di sostegno all’economia, rigore contabile e miglioramento di servizi e qualità della vita dei cittadini».

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Nadefr, M5S: “Solo numeri e nessuna strategia"-  “Un documento meramente ricognitivo e niente più, pieno di numeri, ma senza nessuna strategia su come risolvere i numerosi problemi dei siciliani”

Il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca ha bocciato senza mezzi termini la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza di cui si è discusso oggi a sala d’Ercole.

“Onestamente – ha detto il capogruppo – ci aspettavamo qualcosa di più che una sequela di cifre, di più e di meno, senza uno straccio indicazione su come risolvere i problemi che mettono in ginocchio la Sicilia. Non solo - ha aggiunto De Luca –la nota parla di maggiori somme su cui contare grazie alla maggiore quota di compartecipazione alla spesa sanitaria, omettendo però di dire che gran parte di queste somme sarà fagocitata dall’inflazione galoppante”

“La nota – ha aggiunto De Luca- riconosce il ruolo importante rivestito dal bonus 110 per cento, ma non dice quali sono le sue intenzioni: il governo Schifani, al di là delle esternazioni dei gruppi parlamentari di maggioranza, si vuole impegnare su questo tema oppure no?”. Sul tema il M5S ha già presentato due disegni di legge per favorire la libera circolazione dei crediti. Ora torna alla carica con un ordine del giorno che “impegna il governo ad acquistare, con fondi del bilancio regionale o anche tramite società partecipate ed enti strumentali e con l’ausilio di IRFIS, parte dei crediti rimasti bloccati nei cassetti fiscali di contribuenti e imprese”

“Questo allo scopo – dice Antonio De Luca - di immettere nuova liquidità nel sistema economico siciliano che ruota intorno all'edilizia e prolungare così l’ottimo effetto propulsivo e di stimolo già portato dall’introduzione dei bonus nel settore edilizio”