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25/11/2023 06:00:00

Giornata contro la violenza sulle Donne. 107 le vittime nel 2023. Le iniziative nel Trapanese e in Sicilia

Sono tre le donne uccise in provincia di Trapani negli ultimi undici mesi: la 29enne Maria Amatuzzo, uccisa il 24 dicembre del 2022 a Selinunte, dal marito che aveva lasciato, Marisa Leo, uccisa a Marsala dall'ex compagno Angelo Reina, e Annalisa Fontana la donna 48enne morta il 25 settembre dopo che il compagno le ha dato fuoco.

Oggi 25 novembre 2023, Giornata Internazionale l'eliminazione della violenza contro le donne, saranno ricordate, nelle piazze, nelle scuole, nei palazzi delle istituzioni, assieme alle altre 104 donne uccise nel 2023. Sono, infatti 107 le donne uccise dall'inizio dell'anno, con numeri, purtroppo in crescita rispetto all'anno precedente.

107 donne uccise, 5.452 hanno subito violenza nel 2023 - Sono 87 le donne uccise da familiari, partner o ex partner dall'inizio dell'anno. Costituiscono l’82% delle donne uccise complessivamente e il 29% di tutti gli omicidi sia di uomini che di donne (295). Si tratta, dunque, di un fenomeno tutt’altro che in calo: nel 2020 le donne vittime di omicidi in ambito familiare/affettivo sono state 101, poi 105 nel 2021 e 104 nel 2022. Nel 2022 l'80% delle vittime di violenze sessuali, persecuzioni e maltrattamenti è donna. Solo le vittime di violenza sessuale sono state 5.452, il dato più alto degli ultimi 4 anni. La commissione bicamerale d’inchiesta su femmincidio “Operativa dal 26 luglio, per ora non ha prodotto documentazioni o proposte di legge – si ricorda -. In passato invece l’omonima commissione al senato (nella XVIII legislatura) ha portato all’approvazione della legge 53/2022, che ha definito la raccolta di più dati e indicatori per inquadrare il fenomeno dei femminicidi. Un passaggio positivo, anche se a oggi a livello giuridico e statistico è ancora impossibile identificare con chiarezza il fenomeno”.

Il Presidente Giorgia Meloni interviene alla cerimonia di illuminazione della facciata di Palazzo Chigi in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne:

In Italia mancano i decreti attuativi per migliorare il rilevamento - Nonostante le promesse di Giorgia Meloni del 25 novembre di un anno fa, mancano ancora i decreti attuativi della legge del governo Draghi che permetterebbe di migliorare il rilevamento dei dati statistici sulla violenza di genere. A mancare è, tra le altre cose, il conteggio dei reati spia della violenza di genere. Sulla mancanza siamo stati ripresi anche dal Grevio, il gruppo di esperti sulla violenza di genere del Consiglio d’Europa. Ma nonostante i richiami, restano solo le promesse vuote della politica.

 Le piazze d’Italia si mobiliteranno per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Dramma fotografato nell’ultimo rapporto della polizia

 FACCIAMO RETE CONTRO LA VIOLENZA, DA TRAPANI A CAPACI - Oggi 25 novembre, data internazionale della Giornata sulla violenza contro le donne è nata un'iniziativa che, simbolicamente, coinvolgerà tutti i Comuni della costituenda "Rete" a cui ha aderito il Comune di Trapani insieme ai Comuni di Alcamo, Erice, Castellammare del Golfo, Marsala, Salemi, Buseto Palizzolo, Campobello di Mazara, Capaci, San Vito lo Capo e Menfi. In modo simbolico, per volontà della presidente del Consiglio comunale di Trapani Annalisa Bianco e dell'assessore alle Pari opportunità Giuseppe Virzì, sarà illuminato di rosso il Palazzo Senatorio, sede del Consiglio comunale di Trapani.

MARSALA, TUTTE LE ALTRE INIZIATIVE - Oggi su proposta della Commissione Pari Opportunità presieduta da Giuliana Zerilli, l'Amministrazione comunale illuminerà Palazzo VII Aprile nell'ambito dell'iniziativa “Insieme Illuminiamoci di Rosso” che vuole sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza contro le donne. Sempre nella giornata del 25 novembre, l'associazione culturale Skenè - con il patrocinio dell'Amministrazione Grillo - porta in scena al Teatro Sollima (ore 21) “Sogno tu che nella notte nera”, per la regia di Massimo Licari. La pièce teatrale, che si ispira a fatti di cronaca tristemente avvenuti anche in tempi recenti, vede sul palcoscenico Cinzia Bochicchio e Azzurra Giardiello, con le musiche curate da Giacomo Bertuglia e Giovanni Gaudino. Da segnalare, infine - sempre nell'ambito delle iniziative per la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” - l'iniziativa dell'associazione “Finestre sul Mondo”. Nella sede di via Sibilla (ore 18 e ore 20:30), domenica prossima - 26 novembre - gli attori e gli allievi del laboratorio teatrale TAM propone una riflessione sul tema della violenza contro le donne e la violenza di genere. Inoltre, diversi Istituti scolastici del territorio hanno programmato iniziative nell'ambito della ricorrenza, tra i quali il Comprensivo De Gsperi (tavola rotonda “Non restiamo in silenzio”), la Cavour-Mazzini (pitturazione panchina di rosso in Piazza Pizzo), il Giovanni XXIII-Cosentino e A. Damiani (rappresentazione teatrale “Diversamente donna”). Infine, il Comitato Pari Opportunità presso il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati propone per il 28 novembre un momento di riflessione al Palazzo di Giustizia (ore 10), con l'inaugurazione della mostra “Come eri vestita?”. 

 ALCAMO ADERISCE ALLA RETE CONTRO LA VIOLENZA  - Anche Alcamo ha aderito all’iniziativa “Facciamo Rete” e, a breve, le rispettive Consulte per le Pari Opportunità sigleranno un documento unitario dove sarà chiara la volontà di impegnarsi insieme per un cambiamento culturale che porti alla parità dei diritti e dei doveri tra uomini e donne, superando gli stereotipi e i pregiudizi che, ancora oggi, fanno parte della nostra realtà che affonda le sue radici nella cultura patriarcale. Oggi i comuni in parola illumineranno di rosso i propri monumenti simbolo per lanciare un segnale di forza ed inclusione volto a sensibilizzare la collettività sulla parità di genere complessivamente intesa e a sostenere le donne che affrontano il dramma della violenza in prima persona. Ad Alcamo, il Castello dei Conti di Modica sarà illuminato di blu sia sabato 25 che domenica 26 novembre.

A CASTELVETRANO "LA PASSEGGIATA ARRABBIATA" - “Passeggiata arrabbiata, se toccano una, rispondiamo tutte” e le parole spiegano bene il motivo dell’iniziativa. Si terrà sabato 25 novembre, con raduno alle ore 17, al sistema delle piazze di Castelvetrano, la manifestazione organizzata dall’associazione “Noi odv” insieme a un cartello di sodalizi (La perla imperiale, Pro Loco, Non solo vela, Io barcollo ma non mollo, Folgore). In corteo si sfilerà verso piazza Matteotti e lungo il tragitto a ogni lampione pubblico verranno appesi dei nastri rossi. «Il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne non dovrebbe esistere – spiegano le organizzatrici – ogni giorno i fatti di questa brutta cronaca intonano le nostre orecchie, i nostri cuori sperano, per poi finire con l’epilogo più triste: l’hanno ucciso, strangolata, pugnalata, ogni giorno e ormai troppo spesso. Il rispetto è l’unico collante per un vero amore».

A PACECO LE GIORNATE CONTRO LA VIOLENZA - Sabato 25 novembre, Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, si svolgerà la processione di Santa Caterina, patrona di Paceco, e in chiusura della manifestazione interverrà don Vincenzo Basiricò con il “cunto della santa”, raccontando la storia di una martire che ricorda e rappresenta in similitudine le vittime di violenza. Le “Giornate contro la violenza” sono state precedute, lunedì scorso, da una fiaccolata nella frazione di Nubia, in memoria di tutte le vittime di femminicidio, nel settimo anniversario della uccisione di Anna Manuguerra, casalinga sessantenne vittima del marito. «Non sono mai abbastanza le iniziative per incentivare la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, – evidenzia il Sindaco, Aldo Grammatico – soprattutto della violenza tra le mura domestiche che, purtroppo, spesso non viene denunciata».

TAVOLA ROTONDA A FAVIGNANA - Sabato 25 novembre alle ore 10.30, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, si terrà a Palazzo Florio a Favignana una tavola rotonda. Interverranno amministratori e consiglieri comunali, rappresentanti delle Istituzioni e cittadini. Il Comune di Favignana ha lanciato nei giorni scorsi una campagna per sensibilizzare la comunità sui temi legati alla violenza e alle discriminazioni di genere. “La violenza contro le donne è un tema sempre più drammatico”, dice il sindaco Francesco Forgione. “Bisogna ricostruire la cultura dei sentimenti, dello stare assieme, dell’amore. Dobbiamo ripartire dalla famiglia, dalla scuola”. La campagna di sensibilizzazione promossa dal Comune ha coinvolto anche i giovani. Domani si terrà, presso l’Istituto comprensivo Antonino Rallo, un incontro con gli studenti.

CAMPOBELLO, “TUTTE LE DONNE DI TUTTI I MONDI” e MUNICIPIO ILLUMINATO DI ROSSO - Oggi 25 novembre, in occasione della Giornata Contro la Violenza sulle Donne, alle ore 21, all’interno del cine-teatro Olimpia “Gregorio Mangiagli”, sarà portato in scena lo spettacolo teatrale di “Tutte le donne di tutti i mondi” per la regia di Anna Gelsomino.
La rappresentazione è promossa con il patrocinio dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione e vuole rappresentare un ulteriore momento di riflessione su un tema che, purtroppo, sta diventando una vera e propria emergenza sociale, a pochi giorni tra l’altro dalla tragica fine della povera Giulia Cecchettin. Lo spettacolo, in particolare, vedrà l’intervento coreutico della ballerina Eleonora Rizzo e rappresenta un omaggio all'artista Giuseppina Pasqualino di Marineo, in arte Pippa Bacca, morta tragicamente durante la performance itinerante "Spose in viaggio", con cui si proponeva di attraversare, in autostop, 11 paesi teatro di conflitti armati, vestendo un abito da sposa, per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo. Oggi sabato 25 novembre, in occasione della Giornata Contro la Violenza sulle Donne, il palazzo municipale di Campobello sarà illuminato di rosso per lanciare un segnale forte di sensibilizzazione sulla parità di genere, superando gli stereotipi e i pregiudizi che, ancora oggi, purtroppo, fanno parte di una realtà che affonda le sue radici nella cultura patriarcale. L’iniziativa “Facciamo Rete, a cui ha aderito l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione, vede il coinvolgimento dei comuni di Alcamo, Erice, Trapani, Castellammare del Golfo, Marsala, Salemi, Buseto Palizzolo, Capaci, San Vito Lo Capo e Menfi ed è coordinata, a livello locale, dal vicesindaco Antonella Moceri, con delega alle Pari Opportunità.

LE INIZIATIVE A CASTELLAMMARE - Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre alle ore 17,30, nella sala conferenze dell’hotel Al Madarig, iniziativa di sensibilizzazione “rivolta al superamento dei pregiudizi, al contrasto di ogni forma di violenza e discriminazione promuovendo la cultura del Rispetto”. L’incontro, organizzato dalla Cif, Centro italiano femminile, dalla locale sezione della Lega navale e patrocinato dal Comune, prevede un dialogo con Augusto Cavadi, autore del libro “L’arte di essere maschi”. Dopo l’introduzione della presidente del Cif di Castellammare del Golfo, Mariella Marraccino, la lettura dei nomi delle vittime di femminicidio di quest’anno. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Fausto l’intervento dell’assessore ai Servizi Sociali e Pari Opportunità, Enza Ligotti e del presidente della sezione di Castellammare del Golfo della Lega navale, Giuseppe Stabile. Nella serata del 25 novembre, inoltre, il castello a mare sarà illuminato di rosso nell’ambito dell’iniziativa “Facciamo Rete contro al violenza” che, con Castellammare del Golfo, coinvolge i Comuni di Alcamo, Erice, Trapani, Marsala, Salemi, Buseto Palizzolo, Campobello di Mazara, Capaci, San Vito Lo Capo e Menfi, che illumineranno un loro monumento.

 MANIFESTO CONTRO IL FEMMINICIDO DELL'ANDE MARSALA - L’ANDE Marsala informa l’Amministrazione e la Cittadinanza che si impegna su tutto il territorio nazionale e anche oltre la data del 25 novembre: a collaborare con tutte le Istituzioni, e in particolare con le scuole, nella realizzazione di iniziative di sensibilizzazione per la promozione di consapevolezza sul fenomeno del femminicidio e della violenza di genere e di una cultura delle relazioni interpersonali basata sul rispetto della dignità e della libertà; a rendersi artefice di campagne, messaggi ed iniziative utili a rafforzare l’empowerment femminile attraverso le leve della partecipazione alla vita della comunità nazionale e della inclusione nel dibattito pubblico, valorizzando in tutti i campi la professionalità e la leadership femminile; a collaborare con la Commissione Pari Opportunità e con le associazioni impegnate ad approfondire il dibattito sui temi della violenza di genere.

ASP TRAPANI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE - L'ANGOLO DI MARISA - L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani aderisce alla Settimana dedicata alle donne vittime di violenza, promossa dalla Fondazione Onda negli ospedali italiani col Bollino Rosa dal 22 al 28 novembre 2023, in occasione della “Giornata contro la violenza sulle donne” che si celebra il 25 novembre. In particolare, martedì 28 novembre, in collaborazione con le Unità operative Ostetricia e Ginecologia e Psicologia ospedaliera dell’ospedale S. Antonio Abate, sarà inaugurato “ L’Angolo di Marisa”, un ambiente dedicato a Marisa Leo, la donna 39enne di Salemi in provincia di Trapani, uccisa lo scorso 6 ottobre dal suo ex compagno. Lo spazio espositivo è realizzato nella hall del presidio ospedaliero con pannelli informativi multilingue per avvicinare le donne alla rete dei servizi antiviolenza e per sensibilizzare la coscienza civile cittadina, con l’obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e partecipare a percorsi di accoglienza protetta, progetti di continuità assistenziale e di sostegno. La cerimonia di inaugurazione si svolgerà nella hall dell’ospedale S. Antonio Abate, martedì 28 novembre 2023 alle 9.

MAZARA, il sindaco Quinci assieme alla Fidapa per dire: “No al femminicidio” - “È necessario eliminare il gender gap, quella mancanza di parità tra uomini e donne che spesso porta i primi a considerarsi esseri superiori”, lo ha detto il sindaco Salvatore Quinci intervenendo stamattina al corteo solidale "Per dire NO al femminicidio”, organizzato dalla Fidapa, sezione di Mazara del Vallo. “Un aspetto cruciale che dobbiamo affrontare con le nuove generazioni è la capacità di elaborare il dolore per una delusione senza trasformarlo in rabbia da scaricare sugli altri, in particolare sulle donne. Dobbiamo educare i giovani a comprendere che l'amore non si misura in termini di resa e resoconto, ma si esprime nella reciprocità, nel rispetto e nella comprensione”, ha aggiunto il sindaco nel suo intervento. “La costruzione di un'alleanza vera fra tutti, istituzioni, scuola, associazioni è essenziale, e questa alleanza deve partire dalla politica”, ha concluso Quinci.

CGIL,CISL E UIL INAUGURANO MURALE IN UNA SCUOLA DI ERICE - Una bilancia sostenuta da una mano tricolore che rappresenta lo Stato, ma anche tutto il popolo italiano, come ha detto l'artista Nanno Gandolfo, per tenere sullo stesso piano il simbolo dell'uomo e della donna, per esprimere quanto sia fondamentale “La parità che salva la vita”, affinché proprio le pari opportunità siano davvero una realtà in ogni ambito, in modo da diventare uno strumento sociale per il contrasto ad ogni forma di violenza contro le donne. Il murales realizzato dall’artista Nanno Gandolfo insieme agli studenti dell’ dell’IISS Sciascia e Bufalino, è stato inaugurato stamani all’interno dello stesso Istituto di Erice, dai promotori Cgil Cisl Uil Trapani nell’ambito delle iniziative della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre sabato 25 novembre. Protagonisti della intensa mattina sono stati gli studenti che attraverso lavori come testi sulla violenza, performance musicali, di danza e teatrali, hanno espresso il loro forte No ad ogni forma di violenza. A precederli gli interventi dell’autore Nanno Gandolfo, il dirigente scolastico Andrea Badalamenti, la vice Prefetto di Trapani Laura Pergolizzi, la sindaca di Erice Daniela Toscano, gli assessori ai Servizi Sociali del comune di Trapani Giuseppe Virzi e alle Politiche Giovanili di Erice Carmela Daidone, la Responsabile coordinamento Donne Cgil Trapani Francesca Todaro, la Segretaria territoriale Cisl Palermo Trapani con delega alle Pari Opportunità Federica Badami, la Responsabile Pari opportunità Uil Trapani Antonella Parisi. “Il contrasto ad ogni forma di violenza contro le donne deve vederci impegnati tutti, tutti i giorni. Giulia è l’ultima vittima, di questa vera e propria emergenza che finora conta oltre 100 vittime in tutto il Paese e che ha scosso, di recente anche il nostro territorio con il terribile femminicidio di Marisa Leo per mano dell’ex compagno - – commentano Todaro Badami e Parisi – . Serve lavorare subito a un cambiamento culturale che richiede un impegno sinergico a partire dalle famiglie e dalle scuole, per questo iniziative come quella di oggi risultano molto importanti se i protagonisti sono proprio i giovani. Su di loro bisogna puntare per diffondere i principi, non solo di parità, ma soprattutto di rispetto che deve essere alla base dell’amore, che nulla ha a che fare con la sopraffazione e la violenza che contraddistingue i rapporti malati che si trasformano in tragedie. La sottocultura che porta alla violenza deve essere contrastata in modo chiaro e deciso e noi come Cgil Cisl Uil che lo facciamo ogni giorno nei luoghi di lavoro, e non solo il 25 novembre, ci impegniamo affinché si possa costruire una società in cui non solo questi episodi non accadano più, ma anche dove le donne vittime siano consapevoli di non essere sole e che c’è una rete sociale attorno a loro che può aiutarle ad uscire dal tunnel del dolore”.


 

“Bella da morire”, la mostra fotografica all'Istituto Tecnico Tecnologico di Marsala. L’Istituto Tecnico Tecnologico di Marsala, consapevole della necessità di sensibilizzare i più giovani al problema della violenza di genere, ha deciso di organizzare un evento unico e potente su questo delicato tema coinvolgendo direttamente gli studenti: una mostra fotografica dal titolo “Bella da morire”. "Bella da Morire" è un gioco di parole intelligente e provocatorio. Rappresenta una critica alla superficialità che spesso circonda il concetto di bellezza femminile, suggerendo che questa ossessione può portare a conseguenze disastrose. L’esposizione esplora come le pressioni sociali e culturali possono mettere in pericolo le donne, fisicamente e psicologicamente a causa di stereotipi o aspettative sbagliate e mira a stimolare negli studenti e nei visitatori una necessaria riflessione profonda sul problema nella convinzione che sia necessario promuovere e difendere una cultura fondata sul rispetto. La mostra, ideata e creata dalla prof.ssa Angela Rinaldo, referente contro il Bullismo e Cyberbullismo e alla legalità che ha curato ogni dettaglio al fine di promuovere una cultura del rispetto, dell’inclusione e per contrastare ogni forma di violenza, sarà visitabile il 25 Novembre 2023 in occasione dell’Open Day dell’Istituto e fa parte di una serie di iniziative incluse in un progetto più ampio per combattere ogni tipo di discriminazione. Una sedia-simbolo, tinteggiata di rosso, accoglierà i visitatori con un chiaro messaggio : «Noi diciamo NO alla violenza, rompiamo il silenzio», accompagnato dai due numeri d’emergenza (112 e 1522) a cui rivolgersi per chiedere aiuto.

lncontro del Lions Club Trapani all'Istituto Superiore Ignazio e Vincenzo Florio di Trapani  -  In occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha tenuto un incontro presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”, allo scopo di sensibilizzare gli studenti della scuola, in particolare delle terze classi, sulla problematica della violenza contro le donne, purtroppo sempre di strettissima attualità. All’incontro hanno partecipato: la dirigente scolastica dell’istituto Pina Mandina, la dott.ssa Dominga De Toma ispettrice della Polizia di Stato, la dott.ssa Teresa Ferrante psicoterapeuta. All’incontro con i ragazzi ha partecipato anche una delegazione della Handball Erice, squadra femminile di pallamano che, lo scorso campionato ha vinto la Coppa Italia.Durante l’incontro sono stati effettuati degli interessantissimi interventi da parte delle relatrici, che hanno dato lo spunto per delle domande da parte degli studenti. Un contributo notevole alla riflessione ha dato anche l’intervento di una delle giocatrici che, ha parlato delle differenze che esistono nel mondo dello sport fra gli uomini e le donne. Il presidente del Lions Trapani Tommaso Nasello, nelle conclusioni finali, ha precisato che si tratta di un tema complesso che, difficilmente avrebbe potuto esaurirsi con un solo incontro, ed ha auspicato, nei prossimi mesi, un percorso di approfondimento da parte dei ragazzi che dovranno esprimere nel modo che riterranno più opportuno - scritto, disegno, poesia - il loro pensiero su questa problematica e, in seguito incontrarsi nuovamente per tirare, se possibile, delle conclusioni e fornire altri spunti al percorso di crescita dei giovani studenti.

PALERMO, "IL SILENZIO DELLE DONNE"  - Nella Giornata mondiale contro i femminicidi (sabato 25 novembre) una performance a Palermo racconta il “silenzio” delle donne attraverso quattro podcast su storie vere, e 50 opere d’arte create dall’Intelligenza Artificiale che prende spunto dallo stile dei grandi artisti del passato. Il silenzio delle donne come lo avrebbero interpretato Munch, Casorati, Modigliani, Schiele e molti altri. Raccontare una violenza senza mostrare violenza. Perché quelle carte d’identità che pendono dai fili e si muovono con il vento, sembrano anime che volano via.Le storie si ascolteranno tramite QRcode, e 50 immagini create dall’Intelligenza Artificiale che prenderanno spunto da grandi opere del Novecento per restituire il dolore soffocato nel silenzio delle donne: il tratto di Schiele, Munch o Casorati (e molti altri) declinato sul tema. Il silenzio delle donne è in programma sabato 25 novembre dalle 18 alle 21 a Palazzo del Poeta, residenza restaurata nel centro di Palermo divenuta hub culturale. Il progetto di Rosa Di Stefano si srotola su un percorso di 30 minuti (in loop), un percorso visionario che entra dentro le storie drammatiche di donne vittime di femminicidi. Il percorso inizia all’esterno del Palazzo con “Ultima chiamata”. Quattro panchine, simbolo di Palermo, Roma, Torino, Milano, racconteranno con un QR code, scaricabile dal cellulare, storie vere di femminicidi accaduti nelle quattro città. Seduti su una panchina, si ascolta la voce, si entra nella vita di chi non c’è più con un racconto, con un oggetto personale – un foulard, una borsetta, un fermaglio. Per riflettere che si trattava sempre di una donna, spesso giovane, spesso allegra, spesso con una grandissima voglia di vivere. “Quando le voci delle donne rimbalzano, non arrivano a destinazione, vengono respinte, iniziano le parole dell’anima – spiega Rosa Di Stefano- . quelle che le donne dicono a se stesse, per ritrovare forza, per essere vigili, per ricostruire e ripartire in una dimensione diversa”. La manifestazione ha il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo. I quattro testi legati alle città - Fiori; Il dono di Pasqua; Sognando lo Yemen e Tornare a casa – sono di Giuseppe Paternò Raddusa, letti da Francesca Vaccaro e Liliana Sinagra.

LE PROPOSTE FATTE ALL'ARS - Dotare i centri antiviolenza e i consultori di maggiori risorse economiche e professionali, realizzare la cabina di regia tra tutti gli operatori del settore prevista dalla legge regionale 14 del 2020 ma mai attivata, rendere maggiormente operativi il forum permanente e l’osservatorio regionale sulla violenza di genere e, soprattutto, agire a livello culturale, puntando oltre all’educazione all’affettività anche all’educazione al rispetto di sé e degli altri per sconfiggere la cultura del patriarcato. E ancora, a livello nazionale, intervenire in sede di conferenza Stato Regioni per garantire maggiore operatività ai centri antiviolenza che attualmente agiscono solo a livello emergenziale Sono queste alcune delle proposte operative venute fuori oggi all’Ars dall’incontro-studio “Facciamo quadrato sulla violenza di genere”, che ha messo attorno ad un tavolo politici, associazioni che operano nel sociale , avvocati, psicologi, rappresentanti delle forze dell’ordine. All’incontro organizzato dalla commissione biblioteca dell’Ars sono intervenuti tra gli altri il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, le deputate della commissione Biblioteca Roberta Schillaci (presidente), Marianna Caronia e Valentina Chinnici, il vice questore di Palermo, Maria Rosaria Maida, l’avvocato Monica Genovese e la dottoressa Marilla Cancila dell’Asp di Palermo. “Sono molto soddisfatta – ha detto Roberta Schillaci – dell’esito di questo incontro che avrà sicuramente un seguito in futuro. Cecheremo di concretizzare le tantissime e interessanti indicazioni venute dal tavolo. I numeri ci dicono che il fenomeno della violenza sulle donne è veramente tragico e in Sicilia la situazione è tutt’altro che incoraggiante come dimostra il numero delle denunce per maltrattamenti e stalking che nella nostra isola ha superato quota 1550 nel solo 2023”. “Tanto – conclude Schillaci - è stato fatto sul piano normativo, ora bisogna agire sul fronte culturale. Il fenomeno ha bisogno di un approccio sinergico integrato che vada a demolire la cultura del patriarcato, potenziando l’educazione all’affettività ed emotività dei ragazzini e delle ragazzine sin dalla scuola elementare, abituandoli ad accettare il peso dei no e di eventuali fallimenti”.

NICOLO' CATANIA (FdI): "PER COMBATTERE I FEMMINICIDI SERVONO LEGGI SPECIALI" - «La delicata questione dei femminicidi va trattata con leggi speciali e, soprattutto, task force e gruppi di lavoro specializzati e formati. Per non vedere più altre Giulia morire bisogna intervenire subito». È quanto afferma l’onorevole Nicolò Catania, vice capo gruppo FdI all’Ars, dopo l’ennesimo femminicidio di Giulia Cecchettin. «Il femminicidio è una piaga nazionale, è un male che va estirpato – dice ancora l’onorevole – e la politica non può rimanere a guardare». Proprio in questi giorni, dopo l’uccisione della Cecchettin, l’onorevole è stato contattato da una donna vittima di violenze che è in attesa dell’iter giudiziario a carico del suo ex marito. «La signora – ha detto l’onorevole Catania – mi ha raccontato delle criticità riscontrate, a partire dalla scarsa preparazione degli enti che intervengono, perché nonostante i tanti sforzi non comprendono certe dinamiche malate. L’auspicio è quello che il Governo e il Parlamento possano discutere sulla questione, scegliendo la via di leggi speciali».

IL MESSAGGIO DI MARISA LEO PER TUTTE LE DONNE - Chiudiamo questa rassegna di eventi per la Giornata internazionale per l'eliminazione contro la violenza sulle donne, ripubblicando un messaggio forte, di una delle 107 vittime di femminicido nel 2023, quello di Marisa Leo che, in attesa della sua bambina, parla a lei donna, futura mamma e lavoratrice, e parla a tutte le donne.  "È un miracolo - dice Marisa - Una forza così piccola, ma così dirompente e una vita che cresce al ritmo di due cuori che battono insieme. Donna, mamma, tu lavori, tu progetti, tu crei e sei fantastica per come lo fai. Tu cadi, ti rialzi, piangi ma non molli, e sei perfetta così come sei. Donna, mamma, TU, non sei sola".