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06/12/2023 20:00:00

La Sicilia fa i conti con autunno di scarse piogge 

La Sicilia continua a fare i conti con la siccità anche in questo autunno 2023. Lo conferma nel suo ultimo bollettino il servizio informativo agrometeorologico siciliano analizzando i dati del mese di novembre.

“Le piogge di novembre nei giorni del 22 e 23 – si legge – non hanno colmato il deficit di precipitazioni che ormai dura da mesi. Con queste perturbazioni si è interrotto un periodo di scarsa piovosità autunnale che non trovava riscontro nelle serie storiche disponibili con pesanti ripercussioni in particolare su olivicoltura, agrumicoltura e zootecnia. Resta in alcune zone della Sicilia una vera emergenza”.

“La fase piovosa – si legge nel documento – non ha permesso di recuperare del tutto il deficit di precipitazioni mensili accumulato nel mese. Così che sulla rete Sias la maggior parte delle stazioni continua a far registrare scarti negativi significativi rispetto alla norma del periodo, arrivando anche a deficit di oltre il 70% in alcune aree del settore ionico. Sono invece piuttosto localizzati i casi in cui le precipitazioni mensili sono state superiori alla norma del mese di novembre. Tra le stazioni Sias il massimo accumulo mensile risulta registrato dalla stazione Linguaglossa Etna Nord con 262 millimetri, valore tuttavia sospetto e che per la convalida attende una verifica del pluviometro presso la stazione. Il massimo accumulo mensile successivo è stato registrato dalla stazione Cesarò Monte Soro con 140 millimetri”.

La maggioranza delle stazioni Sias ha registrato accumuli mensili compresi tra 40 e 90 millimetri. Mettendo per il momento da parte i 146 millimetri della stazione Linguaglossa Etna Nord registrati il 23 novembre, il massimo accumulo giornaliero risulta rilevato dalla stazione Ramacca Giumarra lo stesso giorno con 51,2 millimetri  ma con un nubifragio causato da una cella temporalesca in transito. Il massimo numero di giorni piovosi, pari a 13, è stato registrato da diverse stazioni del settore tirrenico, mentre il più basso numero, 3, è stato registrato dalla stazioni Catania e Siracusa sul settore ionico.