Novità in tema di fondi di anticipo pensionistico per le lavoratrici e i lavoratori dell'edilizia, dell'industria, delle coop e dell' artigianato. La Fillea Cgil e Patronato Inca Cgil hanno reso noto il regolamento del fondo anticipo pensionistico, introdotte a suguito dell’accordo stipulato dalle parti sociali del settore edilizia, per favorire la fuoriuscita antipata dal lavoro degli operai edili in possesso di determinati requisiti. Il Fondo di anticipo pensionistico, erogato dalle Casse edili ha, infatti, incrementato il periodo di copertura dopo la fruizione della Naspi.
"I lavoratori - dice il direttore del Patronato Inca Cgil Gaspare Galfano - possono scegliere tra tre opzioni, erogate dal sistema bilaterale, che prevedono indennità retributive, a determinate condizioni, fino a 24, 48 e 36 mesi. Si tratta di un buon regolamento per consentire ai lavoratori edili l’anticipo pensionistico".
Per informazioni più dettagliate ci si può recare negli uffici del Patronato Inca Cgil del territorio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, dove gli operatori offriranno una consulenza personalizzata e verificheranno il diritto alle prestazioni, per favorire un possibile anticipo pensionistico.
"Le nuove misure - dice il segretario provinciale della Fillea Cgil Gaspare Giaramita - agevolano i lavoratori edili, dando la possibilità a chi ha un'età avanzata di scendere dall'impalcatura e di poter andare in pensione, evitando infortuni determinati anche dell'anzianità. Inoltre, il nuovo regolamento argina, in parte, l'assenza di adeguate politiche del Governo rivolte ai lavoratori del settore".