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23/12/2023 09:23:00

Marsala, l'avvocato Stefano Pellegrino premiato con la "Toga d'oro" 

 Sono trascorsi 40 lunghi anni di professione per alcuni avvocati del Foro di Marsala, che ieri pomeriggio, presso il Tribunale cittadino, hanno avuto insignito il riconoscimento della “Toga d’oro”. Tra i premiati l’avvocato Stefano Pellegrino, attuale deputato regionale di Forza Italia.

Nel suo discorso ha voluto sottolineare, rivolgendosi soprattutto alle giovani leve che: “L’avvocatura deve mantenere il ruolo
di garante dei diritti dei cittadini e dei principi della Costituzione. Nel corso di questi anni abbiamo cercato, insieme ai colleghi, di tenere alto questo valore, la concezione e la percezione che c’è dell’avvocato, che utilizza il diritto per aiutare il facoltoso contro l’oppresso o per aiutare i bravi(oggi colletti bianchi), spero che oggi i ragazzi siano nelle condizioni di poterla eliminare. Quello che spero, soprattutto, rivolgendomi alla Magistratura è che questa concezione non rimanga nell’ambito della stessa Magistratura, che possa vedere l’avvocato non come un intruso o un estraneo del processo, l’avvocato è il portatore dell’interesse civico costituzionale e deve essere valorizzato per quello che è. L’avvocato in Francia è il maestro, noi dovremmo essere e siamo
i maestri del diritto ma dobbiamo dimostrarlo con la professione e la responsabilità attraverso il ruolo che, ogni giorno, svolgiamo. Io spero di averlo fatto al meglio e soprattutto abbiamo fatto tesoro in questi anni della responsabilità dei magistrati, degli avvocati, dei cancellieri, del mondo giudiziario che noi abbiamo conosciuto, che è un mondo che è rimasto scolpito. Spero che questi personaggi rimangano anche in queste aule del Tribunale, non ad imperituro ricordo ma a testimonianza di quello che sono stati. Altrimenti ce ne faremo una ragione”.

Ad essere premiati anche gli avvocati Renzo Carini, Gianfranco Zarzana e Paolo Paladino. Nel suo intervento la Presidente del Tribunale, Alessandra Camassa, ha sottolineato come bisogna tenere alto l’orgoglio di queste professioni: “Che sono nate per tutelare i diritti e dunque non possono venir meno. Non sono professioni che nessuna intelligenza artificiale potrà cambiare, perché i diritti fondamentali si tutelano con il cuore”.