L'immobile resta all'associazione "Canti e Danze popolari città di Trapani". Il giudice del tribunale infatti ha respinto il ricorso del Comune di Trapani che aveva chiesto la restituzione dei locali per destinarli a scuola dell'infanzia.
L'associazione e il suo fondatore Paolo Romito sostengono che "per usucapione" l'immobile è acquisito "Canti e Danze". Per il giudice Hamel sarebbe stato, nella fattispecie, da prendersi in considerazione, la sussistenza del "pregiudizio irreparabile" che il Comune avrebbe subito nell'attesa del procedimento di merito; un pericolo che in realtà non esiste, perché a prescindere che l'occupazione dell'immobile risalirebbe agli inizi degli anni '90 "non risulta dimostrata la presenza di alternative possibili per la realizzazione della della sede della scuola". "Il perdurante pregiudizio dovuto all'occupazione abusiva del bene potrà trovare eventuale ristoro con una indennità di occupazione", che il Comune starebbe già valutando.
La questione sarà definita nel giudizio di merito. Udienza fissata il 17 gennaio. In attesa l'immobile resta al gruppo folk che si era opposto alla richiesta del Comune.