Intelligenza artificiale per combattere gli incendi, la stabilizzazione degli Asu nei Beni Culturali e i fondi per le imprese che assumono donne e lavoratori over 50. Sono gli emendamenti presentati dal M5S all'ARS.
L’intelligenza artificiale per la prevenzione degli incendi in Sicilia. Ha avuto il via libera all’Ars una norma derivante da un emendamento a firma della deputata M5S Jose Marano, vicepresidente della commissione “Ambiente, Territorio e Mobilità” che consente al comando del Corpo Forestale di avvalersi di sistemi di protezione antincendio basati sull’intelligenza artificiale che combinano sensori intelligenti, algoritmi di apprendimento automatico e analisi dei dati per prevenire e gestire gli incendi in modo più efficiente.
“L’innovazione tecnologica – dice Marano – può sicuramente consentire di rendere più efficienti i processi. È importante che la pubblica amministrazione si doti di sistemi che possano agevolare il lavoro nella gestione della Cosa pubblica e il settore della prevenzione degli incendi rientra sicuramente in questo ambito. È essenziale per la nostra isola ridurre il fenomeno che ogni anno devasta ettari ed ettari di boschi, che piega la nostra economia e che ha causato perdita di vite umane. La nostra terra non se lo può più permettere”.
Quello dell’uso della tecnologia per la prevenzione degli incendi è un cavallo di battaglia del M5S che ad inizio di questa legislatura ha depositato all’Ars un disegno di legge in questo in questo senso a firma della deputata Stefania Campo, vice presidente della commissione Attività produttive di palazzo dei Normanni. “Il ddl -dice Campo – prevede l’installazione di una rete di sensori capace di rilevare precocemente i gas della combustione al fine di ridurre notevolmente i tempi di intervento e di spegnimento delle fiamme. Il sistema ha dei costi molto contenuti e permetterebbe pure notevoli risparmi, in quanto, intervenendo per tempo, non ci sarebbe nemmeno bisogno di ricorrere all’uso dei canadair”.
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Sabilizzazione degli ASU che lavorano nei Beni Culturali - Via libera dell’Ars alla stabilizzazione per 30 ore settimanali degli Asu che lavorano nei Beni culturali. Lo prevede un emendamento del M5S, a firma del capogruppo Antonio De Luca.
“Finalmente queste persone - dice Antonio De Luca – potranno guardare al futuro con la serenità che meritano dopo tantissimi anni di precariato, durante i quali hanno consentito a tantissimi turisti di godere dei nostri gioielli culturali come parchi e musei di cui la Sicilia è ricca e che senza di loro probabilmente sarebbero stati costretti ad aperture limitate se non a chiudere. Si deve fare ora uno sforzo in più per aumentare a 36 le ore lavorative settimanali trovando quanto prima le necessarie coperture”.
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Contributo alle imprese per l’assunzione di donne o lavoratori dai 50 anni in su - 10 mila euro alle imprese che assumono donne o lavoratori dai 50 anni in su. È quanto previsto da una norma derivante da un emendamento a firma della deputata M5S Roberta Schillaci inserita nell’articolo 13 della finanziaria approvato oggi dall’Ars.
“Si tratta - dice la deputata – di una forma di incentivo concreto per le aziende e di tutela per quelle persone che sono fuori dal mercato del lavoro e che rischiano situazioni di marginalità anche sociale. Tutto questo sempre che l’intero articolo passi il vaglio dell’Unione europea, cosa su cui il nostro gruppo ha sollevato forti perplessità”