La presidente del consiglio comunale di Trapani, Anna Lisa Bianco, coinvolta nell'inchiesta "Aspide", non è più agli arresti domiciliari.
A deciderlo sono stati i giudici del Tribunale del riesame di Palermo. Revocati gli arresti domiciliari anche nei confronti di Attilio Bonavires.
I giudici, però, hanno sostituito la misura cautelare con un’interdizione di dieci mesi dall’esercizio di pubblici uffici. In particolare solo per l'incarico all’Asp. La misura non riguarda la funzione di consigliere comunale, i legali di Bianco infatti hanno già chiesto la revoca al Prefetto del decreto di sospensione.
Bianco, che è difesa dagli avvocati Alberto Mazzeo e Marco Siragusa, è accusata di aver ricevuto delle "dritte" per l'esame di un concorso all'Asp di Trapani. La presidente del consiglio comunale e Bonavires erano stati assunti con la procedura del click day come collaboratori amministrativi all'Asp.
Nei giorni scorsi è stata modificata la misura cautelare anche per Gioacchino Oddo e Giuseppa Messina, gli unici due indagati finiti in carcere. Per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari.