Da domani la mensa scolastica, a Marsala, costerà di più, molto di più. Un aumento che colpisce le famiglie in un momento in cui sono tante le spese che aumentano ed è sempre difficile fare quadrare il bilancio domestico.
Dall'Amministrazione Comunale e dal Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, è arrivato un muro, ed un deciso no rispetto alle proteste delle tante mamme. Il Sindaco ha detto in conferenza stampa che le famiglie erano state avvisate, e che l costi non sono mai stati ritoccati negli ultimi sei anni.
Eppure non si tratta di una grandissima cifra: per evitare gli aumenti servono 120mila euro, che, rispetto alle spese e ai contributi elargiti dal Sindaco Grillo sono poca cosa.
Sono parole, quelle del Sindaco Massimo Grillo, che hanno lasciato nello sconforto le famiglie, che si preparano domani a clamorose azioni di protesta. Qualcuno addirittura pensa di ritirare i figli dal tempo pieno, causando così un grave danno per il diritto allo studio.
In tanti, invece, stanno organizzando la "protesta del doppio panino". I bambini faranno il tempo prolungato ma non mangeranno a mensa. Per loro ci sarà un "doppio panino" preparato dalle mamme.
In questo senso i dirigenti scolastici sono stati avvisati con delle comunicazioni ufficiali dei rappresentanti di classe.
Ecco le parole del Sindaco Massimo Grillo.
Dopo le proteste l'Amministrazione Comunale ha cercato di correre ai ripari con una dichiarazione della vice sindaca Valentina Piraino, che parla di un "possibile aiuto alle famiglie a basso reddito", e di "opportunità di rimborsare la maggiorazione di quota versata".
Tuttavia questa dichiarazione, apparsa molto fumosa, ha solo aumentato il senso di disagio e di protesta delle famiglie, perchè non c'è nulla di certo.
Sulla stangata di inizio anno a Marsala con l'aumento delle tariffe della mensa scolastica (ne abbiamo parlato qui), interviene il circolo del Partito Democratico che denuncia un aumento smisurato delle rette della mensa scolastica da parte dell’amministrazione Grillo. "Un’altra batosta per le famiglie marsalesi, costrette a dover farsi carico degli effetti della politica clientelare del sindaco - si legge in una nota del PD - che, pur di garantire posti di comando e poltrone per la sua cerchia di amici, è costretto ad aumentare i costi dei servizi essenziali come la mensa scolastica al fine di poter pareggiare i conti del costoso ente Marsala Schola. Il Sindaco mantiene in piedi un ente che è ritenuto da più parti, “inutile ed antieconomico”". La segreteria del PD poi si rivolge direttamente al sindaco: "Chiediamo al sindaco Grillo di parlare chiaro alla città, di spiegare la motivazione di questi aumenti sconsiderati, che vanno contro le famiglie, contro le bambine e i bambini che, nelle scuole, oltre all’istruzione, trovano la certezza di un pasto completo. Per non parlare delle difficoltà che incontrano le insegnanti e gli insegnanti nel dover “escludere” i piccoli dalla mensa perché non hanno la possibilità di regolare le rette". "Il Sindaco dimentica che viviamo un momento di grande crisi economica in cui la crescita esponenziale della povertà viene documentata e certificata costantemente dai numeri forniti da diversi enti nazionali del terzo settore oltre che dall’Istat. La cura e l’amore per la città passano anche per le azioni con cui si contrastano le diseguaglianze sociali - conclude la nota - quelle che il Sindaco, in questi quattro anni di amministrazione, non ha proprio considerato".