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09/01/2024 12:00:00

Marsala, il Presepe Vivente di Gravano riapre domenica 14 gennaio

A causa del maltempo il Presepe Vivente di Gravano riaprirà il 14 gennaio. L'Associazione di Volontariato San Francesco di Paola Gravano comunica che a causa delle avverse condizioni meteo, nel trascorso fine settimana non è stato possibile rappresentare il presepe vivente. Pertanto, è stata fissata per domenica prossima - 14 gennaio - la riapetura del presepe nel Borgo Gravano (ore 16:00), con inizio del corteo dei Magi alle ore 15:00 dalla Parrocchia Maria SS delle Grazie al Puleo.

 Il presepe vivente di Gravano nasce nel 2004 dall'idea di alcuni associati dell'associazione di volontariato S. Francesco di Paola Gravano. Inizialmente era formato da soli trenta personaggi per un’ampiezza di circa ottanta metri quadri di superficie coperta, ma man mano è cresciuto fino ad abbracciare, nel 2010 l'intero borgo di Gravano (in contrada Paolini, nella periferia nord del Marsalese) e le case dei suoi reali abitanti. Più di 120 personaggi coinvolti per animare le varie ambientazioni antiche, alcune delle quali ricostruite per far rivivere in un ambiente tipico della Sicilia di fine ‘800 la Nascita del Bambino Gesù. “Questo presepe – spiega Paola Vinci, presidente dell’associazione che organizza la manifestazione – non si arroga la pretesa di riproporre l'ambientazione originale dove storicamente la famiglia di Nazareth visse, ma desidera annunciare la presenza del Dio bambino in ogni piccolo angolo del mondo ieri e sempre, come è il borgo di Gravano”. La rappresentazione della stalla dove Gesù nasce è attorniata da una cornice di più di venti ambientazioni che riportano a vivere i mestieri, gli usi e i costumi della Sicilia di circa duecento anni fa. Tradizione e enogastronomia si fondono in un percorso che ha come culmine la Sacra Famiglia. Nel piccolo dedalo di strade si potranno anche degustare prodotti tipici e ammirare la "via del ricamo", la "via del pane", la "via dell’intreccio" e tanto altro. “Il Natale 2023 – dice Giovanni Marino, fondatore dell'associazione – è il ritorno di una edizione più piccola con la speranza di poter tornare in tutto l’antico splendore negli anni successivi".