Continua la protesta a Marsala contro il rincaro dei costi della mensa scolastica voluta dal Sindaco Massimo Grillo. La decisione del primo cittadino ha causato una reazione compatta delle famiglie, che hanno deciso di non fare partecipare i bambini alla mensa, ma di dargli un panino in sostituzione del pasto. Già questa prima forma di protesta ha messo in crisi il servizio.
Ieri, lunedì primo giorno della protesta, c'è stata una massiccia adesione. Solo alla scuola Asta, ieri, su 600 bambini che fanno la mensa, hanno mangiato solo in 160.
Messo alle strette, il Sindaco Massimo Grillo ha annunciato che, forse, si troveranno dei fondi per rimborsare le famiglie più disagiate. Ma anche questa proposta non è stata accolta, perchè fumosa.
Le famiglie chiedono certezza. Oggi c'è stato un incontro del primo cittadino con i dirigenti scolastici e con un gruppo di mamme. Non è emerso nulla di nuovo e la protesta continua. "Non siamo stati nelle condizioni di decidere nulla - dice il presidente del consiglio comunale Sturiano - perché ci sono alcuni aspetti tecnici da approfondire". Ad esempio l'aumento di 50mila pasti (nonostante la contrazione degli iscritti).
La vicenda è finita anche in consiglio comunale. Alcuni consiglieri, tra cui Rino Passalacqua e Flavio Coppola, hanno iniziato l'occupazione dell'aula consiliare.