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13/01/2024 13:55:00

Marsala. Autista licenziato da Formula Ambiente, ma per il tribunale deve essere reintegrato

Era stato licenziato da Formula Ambiente per “inidoneità fisica permanente” conseguente a problemi di salute, ma per Tribunale di Marsala deve essere reintegrato nel suo posto di lavoro.

Il caso è relativo ad un autista dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Marsala e in altri Comuni della provincia. I legali del lavoratore, gli avvocati Vito De Stefano e Giacomo Lombardo, sottolineano che “probabilmente” i problemi di salute del loro assistito sono stati conseguenza dei vaccini anti-Covid 19, necessari per continuare a lavorare. Ad annullare il licenziamento del lavoratore disabile è stato il giudice Francesco Giardina, che ha accolto le tesi dei legali dell’autista, che hanno contestato la legittimità del licenziamento lamentando sia il mancato rispetto dell’obbligo di “repechage” (impiego in altre mansioni) che dell’obbligo dell’adozione dei cosiddetti “ragionevoli accomodamenti”. Il giudice del lavoro ha rilevato che l’obbligo di repechage non va sovrapposto all’obbligo di ricercare soluzioni ragionevoli idonee ad evitare il licenziamento causato dalla disabilità, trattandosi di due obblighi distinti e separati.

“Infatti – spiegano gli avvocati De Stefano e Lombardo - in caso di licenziamento per inidoneità fisica non è sufficiente allegare e provare che non fossero presenti in azienda posti disponibili in cui ricollocare il lavoratore, ma è necessaria la dimostrazione tanto dell’impossibilità di adibire il disabile a mansioni equivalenti o inferiori compatibili con il suo stato di salute quanto, in aggiunta, dell’inattuabilità di misure organizzative ragionevoli idonee a consentire lo svolgimento di un’attività lavorativa a persona con disabilità. Non avendo la società Formula Ambiente assolto l’onere probatorio a suo carico, il giudice ha dichiarato la nullità del licenziamento, ordinando di reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro, oltre al risarcimento del danno ed alle spese legali”.