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16/01/2024 16:30:00

Aumentano i tumori tra i giovani

Sia chiaro per gli amici no - vax: i vaccini non c'entrano nulla. Siate ogni tanto seri, perchè qui si parla di qualcosa di importante. C’è un preoccupante aumento di tumori giovanili In 30 anni quelli tra chi ha meno di 50 anni sono aumentati di quasi l'80 per cento, ma non abbiamo ancora capito perché.

L'incidenza dei casi di cancro tra i giovani adulti è in aumento significativo da decenni, con un aumento del 80% a livello globale negli ultimi trent'anni secondo un'analisi pubblicata sulla rivista medica BMJ Oncology. In particolare, negli Stati Uniti, il tasso di diagnosi di nuovi tumori tra coloro che hanno meno di 50 anni è passato da 95,6 casi su 100.000 persone nel 2000 a 107,8 casi su 100.000 nel 2019, registrando un aumento del 13%.

A livello globale, l'incidenza di casi di cancro tra i giovani adulti è cresciuta soprattutto per tumori alla trachea e alla prostata, ma sono aumentati anche i casi di tumori al seno, colon-retto, stomaco e polmoni. Nel 2019, le diagnosi di tumore giovanile sono state 3,26 milioni, con un aumento del 79,1% rispetto al 1990.

Le regioni con i tassi più alti includono Nord America, Europa occidentale e Australia. Nei paesi a reddito più basso, il cancro giovanile ha colpito principalmente le donne, con effetti più letali e complicazioni per la loro salute.

Mentre fattori come stili di vita poco sani, sovrappeso e obesità, fumo e consumo di alcol sono stati considerati, essi da soli non spiegano completamente l'aumento così significativo. Alcune ipotesi suggeriscono che l'esposizione a sostanze cancerogene in giovane età potrebbe essere coinvolta, ma le cause rimangono sfuggenti.

Le ricerche si stanno concentrando su vari aspetti, dall'analisi delle pratiche mediche seguite negli ultimi decenni all'uso diffuso di antibiotici, all'inquinamento atmosferico causato dai combustibili fossili, all'esposizione a sostanze chimiche cresciute nella seconda metà del Novecento.

Comprendere le cause di questo aumento potrebbe non solo ridurre i nuovi casi di cancro ma anche portare a benefici significativi per i sistemi sanitari, riducendo i costi associati a diagnosi e terapie più lunghe.