Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
27/01/2024 08:35:00

Marsala, avvocato indagato per falsa testimonianza 

 Un avvocato del Foro di Marsala risulta indagato dalla locale Procura della repubblica per falsa testimonianza (un reato che la legge punisce con la reclusione da due a sei anni).

Il procedimento vede parte offesa l’imprenditore marsalese Michele Foderà (ex titolare della Sicilfert). Fu proprio lui, ai primi di giugno del 2022, a presentare querela in Procura.

 “Ha fatto falsa testimonianza nella mia causa civile e me l’ha fatta perdere” ha sostanzialmente affermato l’imprenditore. “E con la causa – continuò nella denuncia – ho perso anche il risarcimento danni, parte del quale, rappresentato dalle spese legali per un avvocato collega di studio”. A sostegno della sua accusa, l’imprenditore ha citato alcune testimonianze, allegando i verbali d’udienza, rese nel processo penale relativo al fatto in questione. E cioè un presunto gesto minaccioso dell’imprenditore contro un’altra persona mentre era in attesa nello studio dell’avvocato, che sarebbe arrivato dopo il fatto. Mentre nel processo civile, nel febbraio 2022, il legale denunciato ha detto che era presente. Per l’accusatore, la prova di quanto afferma è nelle carte. Insomma, la prova sarebbe evidente. E anche per questo, la denuncia venne presentata anche al consiglio di disciplina dell’Ordine degli avvocati. Ad assistere Foderà è l’avvocato Vincenzo Forti, che dichiara: “La legalità era un concetto elastico, poi è divenuto un concetto astratto, ma adesso è un concetto utopistico. E’ una questione di pari opportunità tra punti di vista diversi”.