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03/02/2024 20:09:00

Emergenza idrica a Trapani, si lavora al "by-pass". Ma la crisi durerà giorni

L'acqua a Trapani potrebbe mancare per giorni. Lo fa sapere il sindaco Giacomo Tranchida che in una nota aggiorna sull'emergenza idrica in città.

Proseguono infatti senza sosta i lavori in via sostitutiva disposti dal comune di Trapani lungo il tratto di strada, in località Milo, dove la ditta Siel, che sta eseguendo i lavori di posa di cavi elettrici per conto dell’Enel, ha causato un gravissimo danno alla condotta idrica comunale, bloccando l’arrivo idrico in città dai pozzi comunali di Bresciana.


Si è provveduto ad effettuare degli scavi mirati e, con l’ausilio di telecamere, si sta appurando se sono presenti altri tagli nella condotta.
Purtroppo, nonostante gli sforzi, alla luce di quanto è emerso e sta emergendo in queste ore, si prevedono tempi lunghi per la riparazione e la sostituzione della condotta ammalorata.


Pertanto, nelle more si è deciso di realizzare un By-Pass che  permetterà, in via alternativa, di poter riaprire parzialmente la condotta di Bresciana.
Lunedi inizieranno i lavori per il BY PASS idrico e contemporaneamente continueremo gli scavi nella condotta.


"Oggi constatiamo che, nostro malgrado, nonostante il tempestivo intervento, l’incremento della portata avvenuto nella mattinata di ieri da parte di Siciliacque e lo sfioro che ha consentito già nel primo pomeriggio di immettere acqua nelle condutture, alcune zone del comparto Trapani nuova sono rimaste all’asciutto. Tale situazione è certamente da addebitare al protrarsi della mancanza d'acqua da giorni, che ha fatto svuotare tutte le riserve" dichiara il sindaco.


"Invitiamo, pertanto, i cittadini a conservare le fatture rilasciate dalle ditte che hanno provveduto a far fronte alla carenza idrica con le autobotti. Sarà cura di questa amministrazione intentare, anche a mezzo ufficio legale, di rivalersi sulla ditta che ha causato la rottura e, di conseguenza, il disservizio, chiedendo loro di farsi carico del risarcimento del danno complessivamente subito alla città, tanto agli impianti quanto allo straordinario acquisto di acqua sia da parte del comune con Siciliacque che da parte dei cittadini presso i privati", conclude Tranchida.