Revocati gli arresti domiciliari a Francesco Ruggirello, 49 anni, il militare della Capitaneria di porto di Trapani arrestato il 15 gennaio con l'accusa di corruzione.
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato la misura del Gip di Trapani accogliendo la richiesta degli avvocati di Ruggirello dopo l'interrogatorio di garanzia, evidenziando la mancanza di gravi indizi di colpevolezza per giustificare la detenzione domiciliare.
Ruggirello, difeso dall'avvocato Nino Sugamele, è coinvolto in un'indagine con altre 5 persone che operano nel settore del commercio di prodotti ittici tra Mazara e Paceco. Secondo l'accusa il militare si sarebbe fatto consegnare dagli indagati dei prodotti ittici con la promessa di poter annullare delle multe. Dalle indagini sarebbe emerso che per annullare una sanzione il militare si sarebbe fatto pagare lavori per 2000 euro eseguiti nella sua abitazione di Valderice.