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05/02/2024 22:00:00

Alla Bit di Milano il progetto "The Best of Western Sicily" e il Distretto Turistico

Come già negli anni precedenti alla Bit di Milano si presentano due progetti per il turismo della provincia di Trapani, il "The Best of Western Sicily" e quello del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale .

Prima giornata alla BIT di Milano per The Best of Western Sicily, il progetto dell’agenzia Feedback che vede insieme 9 partner - i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Favignana-Isole Egadi, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, San Vito Lo Capo e Coop Culture - per promuovere il meglio della Sicilia Occidentale alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la cui 44esima edizione si svolgerà fino al 6 febbraio 2024 a Fiera Milano city (padiglione 3 stand A21-B32).

Primo appuntamento della giornata, dopo il taglio del nastro, quello del Comune di Marsala. Il programma turistico che l'amministrazione Grillo propone per il 2024 avrà come filo conduttore il  solito "cavallo di battaglia" del sindaco che è “Luci dal Mediterraneo”: un itinerario da ottobre a dicembre, con tante iniziative - tra Assisi, Erice e Marsala - nel nome dell'amicizia, della pace e al valore delle comunità.

Il sindaco Massimo Grillo, e Salvatore Agate, assessore al turismo hanno annunciato l’apertura del nuovo museo del vino dedicato a John Woodhouse che si inaugurerà il 12 maggio - la cui apertura è stata rinviata ancora una volta rispetto alle previsioni- realizzato nell'antico Palazzo Fici, già sede dell'Enoteca comunale gestita dalla Strada del Vino Terre d'Occidente.

Si è proseguito con la presentazione della 27^ edizione del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale di San Vito Lo Capo che si svolgerà a San Vito Lo Capo dal 20 al 29 settembre. “Oltre a mare, spiaggia e riserve naturali– ha detto il sindaco Francesco La Sala - San Vito Lo Capo è anche il luogo dove il cous cous incontra il mondo, dove si sceglie di vivere la pace e si dà il benvenuto alla diversità".

Giuseppe Fausto, sindaco di Castellammare del Golfo e Mariella Caleca, assessore al turismo, hanno raccontato le iniziative turistiche di Castellammare del Golfo. "Il nostro obiettivo è quello di promuovere sempre di più il nostro ricco territorio con la valorizzazione di tanti segmenti, luoghi naturali e scorci caratteristici, come le scale, antica denominazione araba della nostra città- hanno detto in Bit".

La giornata si è chiusa, alle ore 16.30, con l’incontro dedicato al Comune di Alcamo. Caterina Camarda, vicesindaco di Alcamo, insieme a Donatella Bonanno, assessore al turismo hanno raccontato le strategie di promozione turistica della cittadina. Ad Alcamo si terrà il Sicilian Wine Weekend, appuntamento enologico di prestigio, con visite, masterclass e degustazioni, curato dal Comune in collaborazione con l’Enoteca Regionale della Sicilia occidentale.

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Distretto Turistico Sicilia Occidentale - E' la parte più autentica della Sicilia Occidentale quella che il Distretto turistico ha raccontato alla Bit, a Milano (dal 4 al 6 febbraio), nel corso del talk organizzato ieri nello stand della Regione Siciliana. Grande è stata l’attenzione e la partecipazione di visitatori, esperti del settore e operatori turistici.

Mentre scorrevano nei grandi ledwall le immagini dei luoghi più suggestivi della provincia, il pubblico è stato portato ad immergersi in vere e proprie esperienze sensoriali, in un viaggio tra i profumi della terra, le sue piante aromatiche, la sua gastronomia, i prodotti della cosmesi ricavati dalle essenze tipiche dei luoghi, le proprietà del sale, l’enologia. Ma è stato dato anche
grande spazio ai teatri en plein air del Parco archeologico di Segesta, del Cretto di Burri e del Baglio delle Case di Stefano a Gibellina e l’esedra del Teatro di Stefano della Villa Margherita di Trapani che ospitano nei mesi estivi rassegne
teatrali, opere liriche e concerti. Atmosfere ed emozioni che vengono amplificate dai luoghi suggestivi e unici.

Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico ha presentato il talk moderato dalla giornalista Stefania Renda: “Siamo partiti dalla nostra natura che è la nostra identità e abbiamo raccontato il territorio da un altro punto di vista. Qui chi arriva ha la possibilità, in ogni periodo dell’anno, di scoprire luoghi che non sono solo fatti di storia, tradizioni, archeologia, mare e spiagge ma anche di contatto diretto con la natura. Abbiamo portato un’esperienza sensoriale attraverso la conoscenza delle nostre fragranze, dei
nostri aromi, della nostra campagna, esperienze di benessere che possono essere fatte camminando tra i vigneti, alle saline o in riva al mare. E crediamo di aver avuto ragione, considerato l’apprezzamento che abbiamo riscontrato.”

Il maestro cuciniere Peppe Giuffrè ha proposto abbinamenti di aromi e profumi con i prodotti tipici in un percorso sensoriale “generatore di turismo e di buon umore” insieme alle aziende Ciauro e Aromatike ClaGia.
Il tema della vera identità della Sicilia occidentale è stato sviluppato dagli ospiti del talk: gli imprenditori privati hanno raccontato la loro offerta turistica e i direttori artistici dei teatri hanno proposto l’offerta culturale 2024.
Il presidente della Sea Water Hotel di Marsala Claudio Dario, medico “prestato” all’imprenditoria del benessere ha puntato tutto sul sale e le sue proprietà: “L’acqua e il sale sono la nostra vita - ha detto - E per il nostro progetto abbiamo scelto la costa marsalese, per far vivere ai nostri ospiti un’esperienza immersiva sensoriale e antropologica”.

“Le combinazioni dell’olio di semi di ficodindia e dell’olio essenziale di mandarino sono uniche e magiche e noi realizziamo prodotti cosmetici naturali indissolubilmente legali alla nostra terra”, ha raccontato Floriana Sergio, farmacista e cosmetologa, ceo di Farmaflo. Il sommelier e responsabile accoglienza delle Cantine Pellegrino, Ferdinando Cipolla ha parlato “dell’alchimia enologica dei profumi e la produzione d’eccellenza di vini provenienti da vigneti a pochi passi dal mare” e ha raccontate le
esperienze dell’enoturismo a Marsala. Cultura e turismo è il binomio vincente. I direttori artistici dei teatri più
importanti della provincia hanno presentato le proposte culturali coniugate con la suggestione dei palcoscenici all’aperto. “Segesta profuma di terra e di acqua, di origano selvatico. Di artemisa e calendula – ha detto il direttore del Parco Archeologico Luigi Biondo – Sono i profumi del mito e della storia millenaria di un luogo che vive ancora oggi in perfetta armonia con la
natura”.

Walter Roccaro, direttore artistico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese: “Abbiamo presentato la76esima stagione, che si terra non solo alla Villa Margherita ma anche al chiostro di San Domenico e davanti a Torre di Ligny, stagione che abbiamo dedicata alle fiabe, alle favole e ad altri racconti. La capacità di affrontare temi importanti e trasmettere un messaggio universale attraverso le storie sarà il cuore della nostra stagione”. Infine Alfio Scuderi, direttore artistico delle Orestiadi di Gibellina, ha ricordato l’importanza dei luoghi, del Cretto di Burri e del Baglio Di Stefano, luoghi rinati dopo il terremoto e si è soffermato sull’importanza di puntare sulle parole e sulla contemporaneità del messaggio teatrale”.

Attenzione puntata anche sull’aeroporto. Il presidente di Airgest Salvatore Ombra si è soffermato sull’incremento costante di viaggiatori e sulle nuove rotte che saranno operative della primavera-estate e che daranno “grande forza ad un turismo sempre più in crescita grazie alle grandi potenzialità del nostro scalo”.