I trattori di tutta la provincia si radunano anche a Marsala. E' stato proclamato lo stato di agitazione dalle organizzazioni di categoria degli agricoltori della provincia di Trapani per sollecitare interventi concreti al Governo Nazionale e a quello Regionale.
Le Segreterie provinciali di CONFSAL, COPAGRI, FEDER.AGRI, FNA, CONFAGRICOLTURA E LIBERI AGRICOLTORI hanno indetto due giornate di mobilitazione per il 16 e 17 febbraio a Marsala con la partecipazione degli agricoltori di tutta la provincia di Trapani, con al seguito i loro trattori per sollecitare al Governo Regionale e Nazionale 4 provvedimenti urgenti da cui dipende la sopravvivenza di gran parte delle aziende agricole: Ristoro immediato alle aziende Agricole per i danni subiti nella precedente e attuale campagna Agraria, causati dai cambiamenti climatici, come alluvioni e prolungate periodi di siccità e calura, finanziamento Agricat; Liquidazione immediata di tutte le Misure Agroambientali; Pagamento degli aiuti temporanei per il caro energia (Bonus carburanti ed energia elettrica); Attivazione dei crediti d’imposta per l’acquisto di tutti i mezzi produzione (Materie prime, fitofarmaci, concimi e carburanti).
Le 5 misure programmatiche richieste - Gli agricoltori chiedono l’avvio di altre 5 misure programmatiche per poter continuare a far crescere il settore agricolo e il suo vasto l’indotto che oltre ad essere una grandissima valvola di sfogo per l’occupazione riveste un determinante ruolo economico e sociale: Attivazione immediata della Misura “Vendemmia Verde 2024”; Realizzazione di infrastrutture rurali che consentano un’adeguata viabilità ed un piano di manutenzione organica degli invasi affinché l’acqua possa essere erogata indistintamente in tutti i territori coperti. Istituzione ed attivazione fondi per assicurazione danni derivanti da eccessivi cambiamenti climatici; Garanzia del reddito sulle produzioni agricoli per evitare speculazioni ai danni degli agricoltori (Prezzo minimo garantito); Un nuovo Piano OCM VINO, relativo alla tempistica dell’autorizzazione all’estirpazione e reimpianto, con una adeguata compensazione al reddito.
La mobilitazione - La mobilitazione degli agricoltori con al fianco le Organizzazioni Professionali e Sindacali CONFSAL, COPAGRI, FEDER.AGRI, FNA, CONFAGRICOLTURA E LIBERI AGRICOLTORI della provincia di Trapani si articolerà in due momenti: la prima giornata con un SIT-IN e la seconda con il corteo dei trattori che attraverserà il centro urbano della città allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica. Il programma prevede per il 16 febbraio il concentramento dei trattori sui tre principali assi viari che portano al centro di Marsala. E precisamente, alle ore 9.00 i trattori provenienti da Trapani, Erice, Valderice, Paceco e Misiliscemi si concentreranno nella piazza Comunale di Rilievo per poi congiungersi con quelli del Piazzale della Cantina Birgi e insieme si muoveranno verso l’Area Attrezzata del Mercatino di Marsala". Contemporaneamente si raduneranno nel piazzale della Cantina Paolini i trattori provenienti da Salemi, Vita, Santa Ninfa, Gibellina e delle altre aree della Valle del Belice. Nello stesso tempo, davanti alla Cantina Europa si riuniranno i trattori provenienti da Petrosino, Mazara, Campobello, Castelvetrano.
Il raduno e il sit-in - Ovviamente gli agricoltori marsalesi con i loro trattori si raggiungeranno nel centro di raduno a loro più vicino, per poi giungere tutti insieme a Marsala nell’Area Attrezzata del Mercatino dove si terrà un SIT-IN a cui sono state invitate a partecipare le massime autorità istituzionali e politiche della provincia di Trapani. Il 17 febbraio i trattori di tutta la provincia agricola si muoveranno in corteo e attraverseranno le principali arterie della Città, non allo scopo di paralizzare il traffico a Marsala ma nel tentativo di far sentire il loro grido disperato di aiuto; poiché senza agricoltura questa terra non ha un futuro essendo, essa, da sempre il più importante comparto economico. Le Organizzazioni Professionali e Sindacali confidano in una grande partecipazione alle due giornate e non solo di agricoltori e addetti ai lavori.