Airgest, la società che gestisce l'aeroporto di Trapani Birgi, conferma la notizia pubblicata da Tp24 sulla chiusura nei prossimi giorni, per lavori alla pista, dell'aeroporto.
Ecco la nota della società, che dà informazioni sul periodo di chiusura, le motivazioni e cosa accadrà per i viaggiatori da e per Trapani in quel periodo.
Airgest, società di gestione dell'aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, comunica che, da domenica 25 febbraio a sabato 16 marzo, lo scalo resterà chiuso per lavori di manutenzione della pista. I voli saranno riprotetti dalle compagnie aeree che comunicheranno dettagli più precisi ai singoli passeggeri. Sabato 16 marzo l'aeroporto riaprirà alle 8 del mattino.
Il dettaglio dei lavori in pista
I lavori, programmati da tempo, riguardano la sostituzione e l'ammodernamento degli aiuti visivi luminosi. Le luci della pista saranno aggiornate con sistemi a led, di maggiore efficienza, efficacia e con notevole riduzione dei consumi elettrici e quindi con minore impatto ambientale. Questi interventi fanno parte di un vasto programma di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico dell'aeroporto di Trapani Birgi, iniziato circa quattro anni fa, il committente è l'aeronautica militare. Ci saranno al contempo dei lavori di manutenzione della pista stessa, realizzati da Airgest, come la rimozione dei depositi di gomma e la riqualificazione della segnaletica orizzontale.
Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra
“La programmazione di questo periodo di chiusura – ha spiegato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -, è frutto di un recente coordinamento, teso ad individuare il periodo meno trafficato dell'anno e quindi a ridurre in assoluto l'impatto e il disagio sulle compagnie aeree e sui passeggeri. Anche il tempo dei lavori, venti giorni, è stato compresso il più possibile nell'ottica di minimizzare il disagio. Si tratta di lavori necessari che implementeranno ulteriormente la sicurezza del Vincenzo Florio - prosegue – e ci preparano al meglio all’arrivo di una grande stagione estiva, dal prossimo aprile, in cui il traffico esploderà nuovamente”.