Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
13/02/2024 17:05:00

I lavori a Porta Garibaldi, Orlando e Coppola: "Solo disagi ai cittadini, ai commercianti e alla viabilità" 

Il progetto di riqualificazione di Piazza Mameli/Porta Garibaldi a Marsala, i cui lavori l'amministrazione Grillo ha rinviato a dopo la stagione estiva 2024, "non solo non sono funzionali ma recheranno gravissimi disagi alla viabilità, alle attività commerciali della zona e ai cittadini", lo ribadiscono, con una nota, i consiglieri comunali Leo Orlando e Flavio Coppola, confermando la loro assoluta contrarietà a questi lavori.

"In merito al comunicato dell'amministrazione comunale sulla riqualificazione di Porta Garibaldi/Piazza Mameli, riportato dal vostro articolo riteniamo che sia necessario un intervento di riordino della piazza Mameli/Porta Garibaldi, considerato l’attuale stato di degrado derivante dagli ultimi anni di incuria, con la presente intendiamo precisare quale è la nostra posizione in merito al progetto di riqualificazione", si legge nella nota di Leo Orlando e Flavio Coppola che potete leggere qui di seguito integralmente.

"Oltre un anno fa, su invito del Sindaco, abbiamo partecipato ad un incontro nel quale è stato illustrato il progetto di riqualificazione Porta Garibaldi/Piazza Mameli.

Sin da subito abbiamo rappresentato le criticità del progetto che, dal periodo della sindacatura dell’Avv. Carini, ha subito innumerevoli modifiche e che di fatto condizioneranno la zona interessata in merito alla viabilità, sia per il flusso veicolare che per il transito pedonale.

Il primo progetto di riqualificazione, redatto dall'Arch. Giovanni Bua, all’epoca funzionario comunale, prevedeva una riqualificazione solamente nelle zone oggi adibite alle attività commerciali o al transito pedonale, lasciando, di fatto, inalterato il transito veicolare tra via Vespri, Via dei Mille e via Sibilla in quanto costituente un importante snodo della circolazione.

Si trattava di un intervento con bassi costi e che non danneggiava, in alcun modo, le attività ivi esistenti, così come quelle limitrofe, e tantomeno venivano effettuati interventi ai sottoservizi (fognatura, acquedotto, gas, ecc ecc) che interessano l'intera piazza.

Le altre amministrazioni che si sono succedute hanno apportato modifiche al progetto originario che - come da simulazioni effettuate durante l'Amministrazione guidata dal sindaco Di Girolamo – hanno, fin da subito, evidenziato notevoli disagi alla viabilità; tant'è che il progetto veniva accantonato.

A distanza di qualche anno, l'amministrazione Grillo ha deciso di riprendere il progetto per eseguire i lavori nonostante le perplessità evidenziate dai sottoscritti consiglieri.

Dal Sindaco Grillo era stato manifestato l’intendimento di coinvolgere la cittadinanza, con una forma partecipativa on-line, per raccogliere sia gli eventuali suggerimenti migliorativi nonché quale fosse il gradimento del progetto.

In effetti, però, la partecipazione dei cittadini è stata svolta con assoluta scarsa pubblicità, e, peraltro, solamente al fine della scelta di alcuni materiali e degli arredi, ma non anche in merito all’opportunità o meno di procedere con il progetto.

Nella seduta del 12/02/24 in commissione LLPP i sottoscritti hanno appreso che l'amministrazione - dopo aver incontrato alcuni portatori di interesse - ha deciso di fare slittare l’inizio dei lavori al periodo settembre/ottobre 2024 per non compromettere la programmazione estiva delle attività stesse ivi esistenti.

Abbiamo appreso che i lavori dovrebbero avere una durata stimata di circa 240 giorni lavorativi. A tal proposito è facile osservare che la durata stimata, con molta probabilità, si protrarrà oltre il periodo indicato di giorni 240, con la conseguenza che verrà compromessa la stagione estiva dell’anno 2025.

In merito rappresentiamo che ci sono state manifestate personalmente le legittime preoccupazioni da parte dei titolari delle attività commerciali presenti in loco e nelle aree/zone limitrofe, e, riteniamo necessario ribadire la nostra assoluta contrarietà al progetto considerato che la realizzazione dello stesso è solo fonte di pregiudizio grave, sia per le attività commerciali interessate e sia per la viabilità, in quanto opera assolutamente non funzionale, ma solamente portatrice di notevoli disagi alla cittadinanza".