“Viaggia con noi!” è la campagna dell’Atm, la società partecipata del Comune di Trapani cui è affidato il servizio del trasporti urbano, che mira a sensibilizzare le persone all’utilizzo degli autobus come mezzo di trasporto al posto della mobilità privata.
I primi 2000 abbonamenti annuali costeranno solo 70 euro, e potranno essere attivati online ad iniziare dal 14 febbraio e saranno validi fino al 31 di dicembre.
“Questa campagna, in accordo anche con il Comune di Trapani – spiega Francesco Murana, presidente del Consiglio di amministrazione di Atm - anche se limitata nel numero degli abbonamenti, soltanto duemila, pensa alle famiglie che così potranno viaggiare con meno di 7 euro al mese, risparmiando in carburante e soldi di parcheggio”.
La società di trasporti ha promosso anche uno spot, realizzato da Tilt Up produzioni di Tancredi Bettio, per promuovere il viaggio e la mobilità in bus e le sue qualità, il suo essere economico, confortevole, capillare, flessibile, sicuro e rispettoso dell’ambiente. La campagna vuole mettere in evidenza le molteplici peculiarità e l’estrema versatilità dell’autobus nei suoi diversi usi: trasporto pubblico, scolastico, lunghe percorrenze, turistico.
Un mezzo sociale e inclusivo, sostenibile e accessibile a tutte le fasce di popolazione
“Abbiamo realizzato delle tariffe quindicinali, mensili e annuali con scontistiche che agevolano sia l’utenza del luogo sia l’utenza turistica - afferma Massimo La Rocca, direttore generale di Atm Trapani -. Molti turisti nel tempo infatti hanno chiesto la possibilità di poter effettuare abbonamenti settimanali, concentrati nel periodo di permanenza presso la nostra città. La modalità di sottoscrizione online facilita l’acquisto e permette sempre a più persone di accedere al servizio”.
TRAPANI PROMUOVE L’ AMORE PER I BUS CON LA MOBILITA’ SOSTENIBILE
“Le persone non sanno che il servizio bus in centro storico è gratuito! Iniziamo col pubblicizzare questo - sottolinea il sindaco Giacomo Tranchida -. Noi abbiamo bisogno che questa città riporti le persone a camminare. Utilizziamo di più i mezzi pubblici, anche perché saranno date diverse alternative, come la nuova pista ciclabile – conclude – e rafforzare la mobilità attraverso i mezzi pubblici. Questo è il futuro se vogliamo essere una città europea e gradita ai turisti”.
Il progetto di mobilità sostenibile a Trapani, che mira a promuovere l’uso degli autobus punta ad abbattere la concorrenza, ossia l’uso di moto, auto, monopattini, prevede lo sviluppo di una viabilità alternativa per rendere il traffico più fluido durante le ore di punta e durante la stagiore turistica.
Per far ciò partirà la realizzazione di una pista ciclabile che da Trapani va verso lo stagnone, attraversando Paceco e Misiliscemi. In estate, poi, sarà avviata una zona a traffico limitato pensata da via Fardella verso via Ammiraglio Staiti e via Regina Elena, con un servizio Atm alternativo ai mezzi privati che arriverà fino alla Madonnina nel porto.
Inoltre, vista la chiusura del centro storico ai mezzi privati, tranne quelli dei residenti regolati da orari, per scoraggiare l’uso delle auto si penserebbe ad un ulteriore aumento delle strisce blu. Per quanto riguarda invece la rete extraurbana: “Trapani ha l’onore di essere capoluogo di provincia – afferma Tranchida- e si deve preoccupare che ci sia una opportunità da condividere con gli altri 24 comuni del trapanese. Noi avremo 100 milioni di euro come capofila del Fua (Ufficio Area Urbana Funzionale) da condividere nella logica di una interconnessione della mobilità, utile a studenti, medici e lavoratori. Si potrebbe pensare – conclude il sindaco- l’Atm come una partecipata. E’ fattibile pensare che possa essere al servizio pubblico fino ad un certo orario, per poi lavorare per un privato. Ciò creerebbe anche lavoro. Inoltre sarebbe auspicabile il superamento dei vincoli imposti dalla Regione da e per l’aeroporto”.
Anna Restivo