Sarà fatto brillare oggi, giovedì 15 febbraio, l’ordigno bellico della seconda guerra mondiale ritrovato in pieno centro a Pantelleria. Lo rende noto la Capitaneria di Porto che riferisce nell'ordinanza anche il punto esatto in cui verranno eseguite le operazioni e quindi la zona interdetta.
Le operazioni di despolettamento che lo hanno reso innocuo sono avvenute con successo domenica scorsa a opera degli Artificieri del 4° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito in una complessa operazione interforze. L’ordigno disinnescato è stato poi trasportato al porto e preso in carico dal Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Anti Mezzi Insidiosi) della Marina Militare in attesa del miglioramento delle condizioni meteomarine.
Il programma delle operazioni è stato quindi programmato per oggi e prevede che l’ordigno venga posto in galleggiamento tramite palloni di sollevamento e trasferito in una zona di sicurezza centrata sul punto di coordinate geografiche 36°52,2600’N-011°56,5920’E a una distanza di 2 miglia nautiche dalla costa dove verrà distrutto mediante brillamento. Questa operazione sarà eseguita dal personale del COMSUBIN GOS Nucleo SDAI di Augusta.
Nel corso delle operazioni di messa in galleggiamento nel porto Nuovo di Pantelleria per un raggio di 150 metri dal luogo delle operazioni, per motivi di sicurezza e al fine di tutelare la pubblica incolumità, sono espressamente vietati l’acceso e il transito veicolare e pedonale, nonché, nei relativi specchi d’acqua, l’ormeggio, l’ancoraggio, la sosta, la navigazione marittima e qualsiasi altra attività non direttamente connessa con le operazioni di bonifica.
Questa la zona.
A mare, nel punto di brillamento, a 2 miglia nautiche dalla costa entro la distanza di sicurezza di 500 metri, sono interdette le attività di pesca, transito, sosta e ancoraggio di qualsiasi tipo di unità navale. Sono inoltre interdette, entro i 1600 metri tutte le attività balneari, di immersione con qualunque tecnica, ovvero effettuare qualsiasi altro tipo di attività in contrasto con le operazioni di bonifica sopra descritte. Le unità in transito nelle vicinanze dei tratti di mare interdetti provvedano a prendere contatti con la sala operativa di questo Comando sul canale radio VHF16 per disposizioni in merito.