Mazara si prepara alle elezioni amministrative, c’è la terza candidata che spacca il fronte polarizzato tra Nicola Cristaldi e Salvatore Quinci.
Si tratta di Vita Ippolito, appoggiata da MPA, DC, Forza Italia, PD, UDC. Un'insolita coalizione con Pd e Forza Italia insieme, non si vedeva dalle "larghe intese".
La candidatura della Ippolito, avvocata apprezzata ed affermata, è stata fortemente voluta da Giorgio Macaddino, già sindaco di Mazara, mente cittadina dell’MPA insieme a Giampiero Giacalone, marito di Teresa Diadema, ex assessora della giunta Quinci.
Il comunicato porta la firma dei coordinatori del centrodestra:Giacomo Scala per la DC, Toni Scilla per Forza Italia, Maricò Hopps per l’MPA, Giovan Battista Quinci per l’UDC, i quattro coordinatori affermano congiuntamente: “Il buon governo del centro destra è un valore assoluto: Forza Italia, Democrazia Cristiana, Movimento per l’Autonomia, UDC, ritengono che la persona che meglio possa interpretare il progetto per la carica di Sindaco della città di Mazara del Vallo alle elezioni amministrative della prossima primavera sia l’avv. Vita Ippolito. Ed invero la candidatura di Vita Ippolito è di massimo livello ed idonea a dare certezze, prospettiva e prosperità ai mazaresi. Il progetto politico-amministrativo guidato dall’Ippolito vuole ampliarsi e coinvolgere come attori protagonisti tutte le sensibilità civiche e le forze produttive e sociali della città del Satiro Danzante, per rappresentare un momento alternativo alle attuali proposte politiche”.
Ad appoggiare la candidatura della Ippolito anche “La Forza dei Fatti”, movimento coordinato da Francesco Foggia: “Sostenere la candidatura dell’avv. Vita Ippolito a Sindaco della città di Mazara del Vallo nelle elezioni amministrative prossime, è per noi della Forza dei Fatti e per il suo leader Francesco Foggia, non soltanto un privilegio, ma soprattutto l’occasione attesa di condividere un programma politico di centro, concreto, coerente, eticamente sano e accogliente. Andiamo per ordine: la personalità della dott.sa Ippolito sposa fortemente il sentimento dell’etica e della giustizia; il fatto di essere una donna coniuga in lei raffinatezza di intenti, tenacia nell’azione e parsimonia nelle scelte in favore della vasta e variegata comunità che andrebbe a governare; l’accoglienza implica in ogni scelta di pensiero e di azione, quindi nell’arte della politica, rispetto dell’altro, dei diritti umani e libertà di coscienza. Tutto questo determina la volontà comune del gruppo La Forza dei Fatti di far parte della coalizione che sostiene a viva voce, pur nella varietà delle espressioni ideologiche, la scelta contenutistica della proposta programmatica della dottoressa Ippolito, la cui finalità sarà costituita dalla risposta efficace ai bisogni della cittadinanza”.
Poi l’invito di Foggia agli indecisi: “Per quelle persone che ancora oggi sono alquanto titubanti perché vedono costantemente disattesi i programmi che abitualmente accompagnano le candidature, l’invito rivolto è quello di puntare sui fatti piuttosto che su molte voci sgraziate che adulano rincorrendo chimere”.
Nel frattempo nella giornata di ieri il sindaco Salvatore Quinci ha sostituito la Diadema, dimessasi domenica, con un nuovo innesto in giunta. Indicata assessora è Donatella Schiaroli, medico di famiglia con una lunga esperienza in campo sanitario.
La neo assessora ha assunto le seguenti deleghe: Arredo Urbano e Verde Pubblico, Sostenibilità Ambientale ed Energie Rinnovabili. Sono le stesse deleghe che prima erano di competenza dell'ex assessore Diadema, ad eccezione della delega all'Agricoltura che viene trattenuta dal sindaco Quinci, unitamente alle deleghe Pesca e Politiche Comunitarie, Turismo ed Eventi, Lavori Pubblici, Servizi alla Città e Urbanistica.
Nicola Cristaldi non le manda a dire, c’è chi pensa che alla fine il candidato si ritirerà, chi lo pensa non conosce bene il politico Cristaldi, che non indietreggerà. Sul suo profilo fb attacca altri politici che pensano di svilire le sue liste: “Ma veramente siamo accerchiati da una serie di quaquaraquà. Ma veramente pensate di governare la città con questo metodo. Sarete cacciati dalla gente con disgusto”.