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16/02/2024 06:00:00

La sanità siciliana, ospedali in crisi. A Trapani si preparano nuove assunzioni

E’ emergenza sanità in tutta la Sicilia.
Al policlinico di Palermo, dopo avere atteso 6 mesi per una tac, una paziente si è sentita dire che il macchinario è rotto e che avrebbe dovuto ricominciare tutto da capo in altra struttura.

Un ping pong senza tenere in considerazione che ci sono persone che diventano pazienti, che dunque vivono un momento di fragilità.

La Tac è uno strumento di fondamentale importanza per gli ospedali, e questo è l’ennesimo disservizio che gli utenti devono subire ed è normale l’esasperazione, soprattutto dei casi urgenti, che hanno avuto una sola scelta possibile: ricorrere a strutture private. Una tac all’occhio ha il costo circa di 150 euro, una spesa pesante per chi deve sottoporsi all’esame ogni sei mesi.

Ci sono interi reparti alla deriva, ci sono ospedali ingolfati e congestionati. Non va meglio all’ospedale dei Bambini, il Di Cristina, dove ci sono 740 bambini che attendono un intervento. Un numero davvero impressionante: 500 tra bimbi e neonati che dovranno essere operati per patologie inerenti la chirurgia generale, 240 per l’asportazione delle tonsille. A questi numeri si aggiungo gli altri, cioè le nuove richieste.

Potenziare l’organico degli ospedali è fondamentale per garantire il diritto alle cure e alla salute. Sta andando verso questa direzione l’Asp di Trapani che ha avviato le iniziative finalizzate al potenziamento del proprio organico con particolare riferimento all’adozione di misure dedicate per il superamento del fenomeno della carenza dei medici.

Il commissario straordinario, Ferdinando Croce, ha inteso dare immediato avvio all’attuazione delle recenti disposizioni contenute nella legge regionale di stabilita in materia di stabilizzazione degli educatori socio-pedagogici proficuamente impiegati nel corso dell’emergenza pandemica, disponendo a tal fine la “rideterminazione qualitativa” della dotazione organica aziendale.

Inoltre, Croce ha approvato due avvisi pubblici straordinari: il primo, per la formazione di graduatorie biennali per il conferimento di incarichi libero professionali nel profilo di Dirigente medico nelle seguenti discipline: Anatomia patologica; Anestesia e Rianimazione; Malattie dell’apparato respiratorio; Cardiologia; Chirurgia generale; Chirurgia plastica; Chirurgia vascolare; Cure palliative; Dermatologia; Diabetologia e malattie metaboliche; Direzione medica di P.O; Ematologia; Farmacologia/Tossicologia clinica; Medicina fisica e riabilitazione; Gastroenterologia; Geriatria; Ginecologia e ostetricia; Igiene; Medicina del Lavoro; Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza; Medicina Interna; Medicina Legale; Medicina Nucleare; Medicina Trasfusionale; Nefrologia; Neurologia; Oftalmologia; Oncologia Medica; Ortopedia e Traumatologia; Organizzazione Servizi Sanitari di base; Patologia Clinica; Pediatria; Psichiatria; Radiodiagnostica; Radioterapia; Reumatologia e Urologia.