Gentile redazione di Tp24.
vi prego di pubblicare, se potete, questo mio breve ringraziamento speciale a delle realtà che pochi conoscono e considerano ma che meritano incoraggiamento e rispetto
Desidero, infatti, sentitamente ringraziare tutti gli operatori socio sanitari, medici e infermieri delle cure palliative domiciliari dell'Asp che operano nella nostra città con sacrificio e dedizione fuori dall'ordinario e soprattutto con tatto e gentilezza nei confronti dei pazienti, che trattano con umanità e rispetto, e dei loro familiari che vivono quotidianamente le loro difficoltà nell'assistenza silenziosa di malati oncologici.
Desidero farlo oggi ad un mese dalla scomparsa del mio papà che si è sentito accudito e amato da queste persone, oltre che da noi tutti familiari, perché prima temevo che l'emozione prendesse il sopravvento invece volevo essere obiettiva. Ebbene oggi confermo quanto ho sempre pensato e li abbraccio uno ad uno.
Il mio augurio è che negli ultimi giorni di vita di un malato terminale possa esserci sempre una Nina o una Mary a dire una parola di conforto.
Grazie di cuore,
Caterina