Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/03/2024 08:22:00

Processo Angioni, teste conferma l'assenza dell'ispettore Tumbiolo  a "casa" di Anna Corona

Anche l’ispettore Baldassare Tumbiolo, dopo il collega Rosario Accomando, ha affermato, in Tribunale, che quando nel primo pomeriggio dell’1 settembre 2004, giorno in cui sparì Denise Pipitone, la polizia fece ingresso nell’appartamento che credeva essere quello di Anna Corona, “l’ispettore Vincenzo Tumbiolo non c’era”.

Del resto, Vincenzo Tumbiolo, in quel periodo, a seguito di un’indagine in cui era rimasto coinvolto (poi assolto), non era più in servizio al Commissariato di Mazara. Baldassare Tumbiolo è stato ascoltato nel processo all’ex pm Maria Angioni, accusata di diffamazione in danno dell’ispettore Vincenzo Tumbiolo.

Maria Angioni, che già in una precedente udienza ha chiesto scusa per l’errore, probabilmente dunque avrebbe fatto confusione tra i due Tumbiolo. Alla prossima udienza, il 15 aprile, dovrebbero deporre l’ispettore Vito Giorgi, altro poliziotto che partecipò al controllo dell’1 settembre 2004, e un teste citato dal legale di parte civile, l’avvocato trapanese Giuseppe De Luca.

L’ex magistrato Maria Angioni ha recentemente sostenuto che è stata indotta in errore da quanto aveva letto sul web. I poliziotti, subito dopo la scomparsa della bambina, si recarono nella palazzina dove abitava Anna Corona, non perquisendo però l’abitazione di quest’ultima, ma di una vicina di casa a piano terra, dove la Corona abitava, a quanto pare, fino ad un paio di anni prima.

Nel processo a Jessica Pulizzi, poi assolta, con sentenza definitiva, dall’accusa di concorso nel sequestro di Denise, i due poliziotti spiegarono che furono sostanzialmente tratti in inganno da Anna Corona, che quando loro le dissero che dovevano parlare con lei, questa li avrebbe fatti entrare nella casa della vicina. La Angioni, difesa dall’avvocato palermitano Stefano Giordano, è finita sotto processo a seguito della querela presentata dall’ispettore Vincenzo Tumbiolo, che nel processo si è costituito parte civile.