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07/03/2024 16:30:00

Dal mare di Pantelleria, la storia di Alvise Andrich e del suo aereo

Dal mare di Pantelleria è riemerso l'aereo della seconda guerra mondiale l'aereo di Alvise Andrich. Nel giugno del 1943, Pantelleria, una piccola isola strategica nel Mediterraneo, divenne il teatro di una feroce battaglia aerea tra le forze dell'Asse e gli Alleati. Questo episodio, ora sepolto nelle profondità marine, rivive grazie agli sforzi congiunti di diversi organismi e studiosi.

La storia inizia con la costruzione di Pantelleria come "Gibilterra italiana", una fortezza voluta da Mussolini per controbilanciare la presenza britannica a Malta. L'isola si rivelò cruciale come avamposto difensivo tra la Tunisia e la Sicilia, servendo da base aerea per le operazioni dell'Asse contro gli Alleati.

Nel maggio e giugno del 1943, come racconta "Avvenire" l'isola fu oggetto di massicci bombardamenti da parte della North African Strategic Air Force (Nasaf) degli Alleati. Il loro obiettivo era piegare la volontà di combattimento della guarnigione italiana prima ancora di uno sbarco. I bombardamenti continuarono senza sosta, mirando soprattutto alle batterie costiere.

L'8 giugno 1943, il sergente maggiore pilota Alvise Andrich si trovò a volare sopra Pantelleria a bordo di un Macchi 205 Veltro della Regia Aeronautica. Durante uno scontro aereo con gli Alleati, perse il suo aereo, ma riuscì a salvarsi lanciandosi con il paracadute. La sua storia di coraggio e sacrificio durante la guerra è rimasta nella memoria collettiva, e ancora oggi numerose vie alpine portano il suo nome.

Nel 2007, il relitto del suo aereo fu scoperto a 30 metri di profondità, grazie agli sforzi congiunti della Guardia Costiera, dell'Aeronautica Militare e di altri enti. Il recupero del relitto ha permesso di riportare alla luce una pagina importante della storia italiana durante la Seconda Guerra Mondiale.

Oltre alla scoperta del relitto, il lavoro di ricerca e restauro ha permesso di ricostruire la storia del velivolo e del suo pilota. Grazie al lavoro di squadra e alla collaborazione tra diverse istituzioni, il contributo di Alvise Andrich alla storia dell'aviazione italiana è stato riscoperto e onorato.

Il 5 marzo 2024, a Roma, presso Palazzo Aeronautica, verrà ricordato Alvise Andrich con una cerimonia alla quale parteciperà il figlio del pilota. Inoltre, è in corso un progetto per musealizzare il Macchi 205 Veltro e esporlo presso l'hangar Nervi della base dell'Aeronautica Militare di Pantelleria, così che la storia di Andrich e del suo aereo possa essere tramandata alle generazioni future.