Domenica 10 marzo cade la Giornata dei beni culturali siciliani, istituita dalla Regione per ricordare Sebastiano Tusa, archeologo e assessore regionale scomparso in un incidente aereo il 10 marzo 2019. E’ previsto l’ingresso gratuito in tutti i parchi archeologici, musei e siti della Regione.
Anche il Parco archeologico di Segesta aprirà le porte gratuitamente dalle 9 alle 17: l'attenzione sarà per le installazioni della mostra “Elyma” di Gandolfo Gabriele David, organizzata da MondoMostre e in corso fino a maggio. Nei mesi scorsi la natura ha fatto il suo corso e il dialogo con le opere si è fatto più stretto: nel sito devastato dall’incendio di luglio (ma i monumenti, il teatro e il tempio dorico furono risparmiati dalle fiamme), l’erba e le piante sono rinate; e ha preso vita e si mostra anche l’installazione vegetale – sul simbolo della Chakana andina - alle porte del Parco.
Salendo al Tempio, si entra ancor più in simbiosi con il progetto curatoriale del direttore del Parco, Luigi Biondo, e di Lori Adragna: Gandolfo Gabriele David ha realizzato una scultura-altare a gradoni, quasi un’ara votiva di grande impatto, che accompagna l’ascesa verso l’ultimo livello, dove sta spuntando il grano antico: sono stati i bambini della 2 B dell'I.C. Vivona di Calatafimi Segesta, a dicembre scorso, a seminare i grani: un’azione performativa e rito collettivo, condiviso con la comunità locale, che ha visto nel ciclo del grano la resilienza della vita di fronte alle avversità, la natura che supera le fiamme.
E sempre al ciclo del grano è legata anche un’esperienza di CoopCulture per i più piccoli: domenica alle 10.30 potranno partecipare al laboratorio Mani in pasta: capolavori di pane, che si ricollega alla vicina festa di San Giuseppe. Dopo una visita tematica sul paesaggio e la natura, i bambini scopriranno le installazioni di land art di Elyma; e realizzeranno pani votivi di forme varie, da portare a casa come ricordo.
Sempre domenica si potranno scoprire le rovine della misteriosa città elima, con il tempio dorico e il teatro affacciato sulla vallata, prenotando le visite guidate in programma. Info e biglietti: www.coopculture.it