12:20 - L'incendio che ha interessato Monte Inici, la montagna che sovrasta Castellammare del Golfo, è stato finalmente circoscritto intorno alle 10 del mattino. Il rogo, partito dalla zona Madonna di Fatima ieri sera, ha lambito l'area del Belvedere e si è poi spostato in zona Costa Larga-Romita.
Oltre 350 gli ettari di bosco e macchia mediterranea ridotti in cenere. Secondo una prima stima, circa il 30% degli alberi nel percorso dell'incendio è stato danneggiato, con il sottobosco, in particolare l'ampelodesma, completamente bruciato.
Le squadre del servizio antincendio boschivo della forestale, vigili del fuoco e protezione civile, con il supporto di Firerescue Alcamo, Fly Team Castellammare del Golfo, Sos Valderice e Croce rossa comitato Alcamo, hanno lavorato ininterrottamente per tutta la notte. Il forte vento di scirocco ha ostacolato le operazioni di spegnimento, rendendo necessario l'intervento di due canadair che però non hanno potuto operare a causa delle condizioni meteo avverse.
«Grazie alle squadre che hanno operato ininterrottamente per domare il vasto incendio che ha interessato per tutta la notte il nostro territorio propagandosi a causa del forte vento di scirocco. Un inferno di fuoco e ancora ferite insanabili e - dice amareggiato il sindaco Giuseppe Fausto- incalcolabili danni ambientali ed economici ad un territorio martoriato da una piaga gravissima che danneggia l'intera comunità. Grazie a quanti hanno messo e stanno mettendo in sicurezza le aree anche a rischio della loro incolumità».
Il sindaco Fausto è rimasto sui luoghi fino a stamattina ma al momento lo stato di allerta è rientrato, ma rimangono gli operatori a presidiare le aree che stanno per essere bonificate. Le cause del rogo sono ancora da accertare, ma l'ipotesi dolosa è la più probabile.
L'incendio di Castellammare del Golfo è solo l'ultimo di una serie di roghi che hanno devastato la provincia di Trapani e la Sicilia negli ultimi mesi. Un fenomeno che ha conseguenze drammatiche sull'ambiente e sull'economia del territorio. E' necessario un impegno comune per contrastare questa piaga e per tutelare il patrimonio naturalistico della Sicilia.
09:15 - Immagini "spettacolari" quanto impressionanti con le fiamme che avvolgono Monte Inici a Castellammare del Golfo che sfiorano le abitazioni (ne abbiamo parlato qui), mentre sono ancora in corso degli incendi, alimentati dal forte vento di scirocco, sia sul lato di Castellammare che sul lato Costa Grande.
Per tutta la notte hanno operato sei squadre dei Vigili del Fuoco e due autobotti. Complessivamente sono stati impegnati 36 vigili con 12 automezzi.
Oltre alle squadre del Comando di Trapani, sono intervenute in supporto due squadre del Comando di Palermo. Al momento si registrano più fronti di incendi attivi, sulla parte alta del Monte Inici; le squadre sono impegnate nella protezione delle abitazioni e della SS 187.
I Vigili del Fuoco hanno chiesto l'intervento aereo dei Canadair, ma a causa del forte vento di scirocco non è stato possibile far alzare in volo gli aerei.
Siamo solo ai primi di marzo, ma il dramma degli incendi in Sicilia, in concomitanza con le giornate di vento forte, continua ad essere una costante ormai da anni. Tuttavia, misure efficaci sul campo per la prevenzione e soprattutto il controllo dei territori sensibili, da sempre annunciate dalla Regione, non sembrano essere state adottate.