Il nuovo piano rifiuti della Sicilia è in dirittura d'arrivo. Il semaforo verde è previsto entro luglio, con il progetto di massima dei due termovalorizzatori che dovrebbe essere pronto entro la fine dell'anno. La gara, con la formula dell'appalto integrato, partirà nei primi mesi del 2025, lo conferma il presidente della Regione Renato Schifani.
Un calendario dettagliato
Il cronoprogramma è stato definito dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha calcolato i margini di manovra sul taglio dei termini di legge che gli derivano dai poteri speciali conferitigli dal governo nazionale. Senza tanto clamore, si è svolto a Palazzo d'Orleans un vertice tra il presidente Schifani, l'assessore all'Energia Roberto Di Mauro e i dirigenti che verranno coinvolti nella manovra che porterà alla realizzazione dei due impianti.
Per il governatore un passo avanti importante
La realizzazione dei termovalorizzatori rappresenta un passo avanti importante per la gestione dei rifiuti in Sicilia. La regione, infatti, è in ritardo con la raccolta differenziata e soffre di una carenza di impianti di smaltimento.
Le critiche
Non mancano le critiche al progetto, soprattutto da parte di ambientalisti e cittadini che temono l'impatto ambientale dei termovalorizzatori.
La replica del governo
Il governo regionale replica che i moderni termovalorizzatori sono impianti sicuri e a basso impatto ambientale, e che sono una necessità per la Sicilia per chiudere il ciclo dei rifiuti e tutelare l'ambiente.
Un tema caldo
Il tema dei rifiuti in Sicilia è caldo e complesso. La realizzazione dei termovalorizzatori è una scelta che avrà un impatto significativo sul futuro della regione.
Il dibattito continuerà
Il dibattito sul tema è destinato a continuare, ma il cronoprogramma definito dal governo regionale rappresenta un punto di svolta importante.